
La tre giorni, dal 13 al 15 novembre si terrà tra Palazzo Vecchio e Palazzo Spini Feroni. I ministri poi partiranno da Santa Maria Novella per Monteriggioni. Ecco i macro temi affrontati.
Tre giorni di vertici fra Palazzo Spini Feroni e Palazzo Vecchio. Con una puntatina alla stazione di Santa Maria Novella dove ministri e delegati al turismo delle sette potenze mondiali prenderanno un trenino storico che li porterà a Monteriggioni, in provincia di Siena, per una gita nella cittadina-fortezza. È un assaggio del programma del G7, il summit fra i ministri del Turismo di Italia, Francia, Canada, Germania, Giappone, Regno Unito, Usa e i delegati Ue che si terrà a Firenze dal 13 al 15 novembre.
Il calendario prevede l’arrivo dei capi delegazione a Palazzo Vecchio alle 9 del 14 novembre con la ministra Daniela Santanchè a fare gli onori di casa con lo scatto di famiglia previsto in Comune. L’arrivo sarà preceduto il giorno prima da un summit a Palazzo Spini Feroni dal nome ’Innovation, inspiration and sustainability’ a cui saranno presenti player del privato e attori internazionali.
L’agenda messa a punto finora ruoterà intorno a te temi principali: ’turismo e opportunità di sviluppo socioeconomico’, ’capitale umano: lavoro inclusione e competenze’ e ’digitalizzazione e intelligenza artificiale’. Allo stato dell’arte, fra gli esclusi almeno nominalmente dal menu informale, resta l’overtourism in una città che oggi si considera fra le sue principali vittime. Ma, garantiscono gli addetti ai lavori, il tema sarà affrontato, eccome, entro il 15 novembre quando la presidenza italiana alle 11.30 tirerà la conclusioni. Il tema potrebbe emergere anche durante la gita a Monteriggioni, proposto proprio come esempio di borgo toscano (fra i tantissimi) dove ’delocalizzare’ la grande ondata di visitatori della Toscana e di Firenze. Anche perché garantiscono dal ministero: "Un aspetto che renderà particolarmente interessante il G7 Turismo è la nuova connotazione che si vuole conferire all’evento. Non ci si limita, infatti, a un semplice incontro e confronto tra omologhi, ma ci si propone di offrire un vero laboratorio di idee per il futuro del settore. Lo scopo è ridefinire il ruolo del comparto, non solo come motore di crescita economica, ma anche come strumento di sviluppo sociale e promotore di pace".
E in questi tre giorni mentre governo e ministri stranieri ’occuperanno’ Palazzo Vecchio, che farà la prima inquilina, Sara Funaro? A parte i dovuti saluti di rito, la sindaca potrebbe partecipare al G7 ’alternativo’ organizzato dall’eurodeputato Dario Nardella in via Ghibellina dal titolo ’Turismo sostenibile, affitti brevi, diritto all’abitare: una sfida europea’. Tra gli invitati operatori del settore ma anche accademici e altri primi cittadini alle prese con gli effetti collaterali della grande marcia degli affitti brevi. Il summit alternativo potrebbe anche elaborare delle proposte da girare brevi-manu ai big. La sindaca dice di avere già le sue: "Durante il G7 non so che proposte porterà il governo. Io porterò richieste molto precise per risolvere il problema dell’overtourism. Auspico che da quel G7 possano uscire fuori proposte concrete da parte del nostro governo per dare risposte alle nostre città".
cla.cap