Truffa ai danni dell’Unione Europea, sequestrati 730mila euro a coppia toscana

Secondo l’ipotesi di reato i due avrebbero falsificato i propri fogli presenza orari e quelli di alcuni dipendenti nell’ambito di nove progetti per ottenere rimborsi spese maggiorati per prestazioni mai svolte

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Firenze, 16 gennaio 2024 – L’accusa è pesante, così come l’importo del sequestro: truffa aggravata ai danni dell’Unione Europa. L’ingente sequestro preventivo (ben 730mila euro) è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna dopo la firma del gip del Tribunale di Firenze su richiesta della Procura Europea bolognese, atto finalizzato alla confisca diretta del profitto del reato.

Le indagini erano partite dopo una segnalazione della Corte dei Conti Europea, che aveva puntato i riflettori su due coniugi toscani, attivi nel settore tecnologico in provincia di Firenze. Negli anni le società della coppia hanno beneficiato di sostanziosi contributi comunitari, diretti alla ricerca scientifica ed all’innovazione tecnologica. I militari della Sezione Eppo (quella relativa alal Procura europea) sono riusciti a dimostrare come la coppia avesse falsificato i propri fogli presenza orari e quelli di alcuni dipendenti nell’ambito di nove progetti, al fine di ottenere rimborsi spese maggiorati per prestazioni lavorative mai svolte.