Truffa del falso avvocato a un’anziana. Arrestata in flagranza una 58enne

"Tuo figlio ha investito una persona" e scuce alla donna oltre 5mila euro

Truffa del falso avvocato a un’anziana. Arrestata in flagranza una 58enne

Truffa del falso avvocato a un’anziana. Arrestata in flagranza una 58enne

Il copione è sempre lo stesso: la chiamata di un finto avvocato, un parente coinvolto in un incidente stradale, la richiesta di soldi. Una ’classica’ truffa del falso avvocato che, lunedì pomeriggio, è stata però sventata da due carabinieri. La vittima, un’anziana di 86 anni, riceve una chiamata da parte di uno studio legale: dall’altra parte della cornetta un finto avvocato. "Suo figlio ha investito una donna, per sistemare la vicenda servono urgentemente 5mila euro".

L’uomo rassicura l’anziana, dicendogli che una sua collaboratrice la stava raggiungendo a casa per riscuotere la cifra. Poco dopo suona il campanello. La donna entra in casa con la vittima e il marito 87enne, che la truffatrice, furbamente, se depista mandandolo alla caserma dei carabinieri di Borgo Ognissanti, dove era atteso per gli accertamenti del caso.

Rimaste sole, riesce a farsi consegnare circa 500 euro in contanti e vari monili in oro per un totale di quasi 5mila euro. Preso il bottino e uscita di casa, per la truffatrice, però, c’è l’amara sorpresa.

Fuori l’abitazione i carabinieri del Nucleo Radiomobile la stavano aspettando, insospettiti dal suo comportamento guardingo. Scatta il controllo: la donna in un primo momento dichiara di trovarsi in quel palazzo perché si era recata da una sua amica, poi però resasi conto che non aveva convinto i militari, dalla tasca del giubbino prende e consegna quanto si era fatto dare dalla povera anziana.

Recuperata la refurtiva i carabinieri si sono recati dalla vittima restituendo il bottino e informandola della truffa subita. Per la 58enne, partenopea, sono scattate le manette per l’ipotesi del reato di truffa aggravata e di possesso di documenti di identità falsi, rinvenuti a seguito di ulteriori accertamenti.

Ieri, nell’aula 4 del tribunale di Firenze, è arrivata la convalidata dell’arresto, e la donna attualmente si trova nel carcere di Sollicciano.

P.m.

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