Troppi abusivi in via Ricasoli L’Accademia scrive al prefetto "Presidio fisso fuori dal museo"

Durante la grandinata di venerdì 12, l’uscita della Galleria è stata presa d’assalto dai venditori. Poi l’aggressione agli addetti all’accoglienza. La direttrice Hollberg chiede aiuto .

Troppi abusivi in via Ricasoli  L’Accademia scrive al prefetto  "Presidio fisso fuori dal museo"

Troppi abusivi in via Ricasoli L’Accademia scrive al prefetto "Presidio fisso fuori dal museo"

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è piovuta venerdì 12: tempo da cani, vento e grandinate. Un’occasione perfetta per i venditori abusivi di ombrelli che hanno preso d’assalto l’uscita della Galleria dell’Accademia di via Ricasoli. Il risultato: effetto tappo sulle uscite e vie di fuga ostruite. Tanto che i visitatori non riuscivano nemmeno a passare. Quando gli addetti all’accoglienza hanno detto loro di spostarsi è scattato il parapiglia: male parole e aggressioni, tutto di fronte agli occhi sbarrati di turisti e visitatori. A quel punto sono partite le chiamate al 112, numero unico di emergenza per chiedere soccorso. Un quadretto di ordinaria impunità che ha scatenato l’ira della direttrice della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg portandola a scrivere una lettera al sindaco Dario Nardella e al prefetto di Firenze. La richiesta: maggiori controlli nella zona di via Ricasoli.

Si tratta dell’ennesima segnalazione di quello che ogni giorno rende l’esterno della Galleria un piccolo Far West dove gli almeno 7mila visitatori al giorno rappresentano un piatto ghiottissimo per i venditori di paccottiglia, ombrelli e stampe. Un fenomeno in aumento che però, in situazioni di emergenza come la grandinata di venerdì scorso, rischia di mettere in pericolo la sicurezza dei visitatori. Con loro, nei giorni di bel tempo, anche i bagarini. Alcuni impeccabilmente in divisa, tanto da essere scambiati per personale ufficiale: tampinano le code dei visitatori e con la solita scusa "Se acquista da noi salta la fila" e rivendono i biglietti a prezzi maggiorati. La direttrice adesso chiede un presidio fisso delle forze dell’ordine in via Ricasoli, sia per scoraggiare gli abusivi che per tenere d’occhio i turisti, in modo che non finiscano raggirati. La richiesta è al vaglio sia di Palazzo Vecchio che della prefettura in vista dell’estate e del picco di visite che la Galleria si appresta ad accogliere.

cla.cap

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