Tramvia più lenta contro i semafori-tappo. Il verde per le auto durerà più a lungo

Vertice in Comune per mettere a punto la soluzione con i tecnici

Tramvia (foto archivio)

Tramvia (foto archivio)

Firenze, 5 settembre 2018 - La soluzione è una sola, con alcuni accorgimenti accessori. E il Comune è determinato a metterla punto. Ridurre la velocità del tram sino al limite previsto dalle norme per la sicurezza, senza ovviamente causare irregolarità al servizio, per consentire una maggior durata del verde per il traffico privato ai semafori. E dare così respiro agli automobilisti.

Sarà questo l’argomento della riunione plenaria convocata per oggi alla direzione Mobilità del Comune alla quale prenderanno parte, oltre all’assessore al Traffico Stefano Giorgetti, i vertici di Tram, Gest, i tecnici della Mobilità e i progettisti degli impianti semaforici. Una riunione strategica per arrivare a una soluzione importante. Perché già ora la situazione del traffico è molto critica, ma quando cominceranno le scuole potrebbe diventare esplosiva. Lungo il percorso della tramvia inaugurata a luglio, i tempi dei semafori creano veri e propri tappi alla viabilità privata. Con lunghe code che, senza un intervento sui tempi semaforici, difficilmente si potranno sciogliere, se non a patto che i cittadini decidano di rinunciare all’auto.

"Vista la complessità dell’intervento, la riunione prevede la partecipazione di tutti i soggetti interessati", spiega l’assessore. Già. Perché non basta risincronizzare i semafori, visto che sono già sincronizzati. E non sarebbe sufficiente neppure togliere secondi al rosso per il traffico privato, per fare un esempio, al primo semaforo di via Vittorio Emanuele, perché se il tram non rallenta, già al secondo semaforo, il problema si ripeterebbe.

Dunque la soluzione individuata è cercare di rallentare il tram sino al limite compatibile con la sicurezza, che da un lato non causi irregolarità al servizio pubblico e dall’altro possa fornire secondi preziosi per liberare il traffico privato dalla gabbia semaforica. Gli ingegneri trasportistici dovranno fare anche un ulteriore sforzo.

"Chiediamo la possibilità di avere la contemporaneità del doppio passaggio del tram nelle due direzioni nei punti cardine: una mossa che consente di recuperare altro tempo, visto che se i passaggi sono sfalsati, i tempi del rosso raddoppiano e con i tempi di sicurezza quadruplicano".

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