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Tramvia, continuano gli espropri: "Operazioni verso la conclusione"

I passaggi di proprietà procedono spediti. Casini: "Opera strategica, ma servono i collegamenti"

Tramvia, continuano gli espropri: "Operazioni verso la conclusione"

Sono pressoché completate le operazioni di esproprio per consentire il passaggio della tramvia sul territorio di Bagno a Ripoli. L’operazione è effettuata dal Comune di Firenze e, al momento, i ‘passaggi’ stanno procedendo speditamente in alcune aree del territorio: "In alcune zone, ad esempio in quella del Pino – sottolinea infatti il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini (nella foto) – è già iniziata una piccola fase di cantierizzazione perché l’area è stata già acquisita completamente, in altre zone i trasferimenti dei terreni stanno avvenendo con semplicità, altre ancora hanno già trovato gli accordi e restano da ultimare gli atti per i trasferimenti, in alcune ci sono invece alcuni accordi da perfezionare. In generale, però, si può dire che la fase degli espropri si avvia alla conclusione anche se non possiamo dare un timing preciso perché le operazioni di esproprio non competono a noi ma all’amministrazione fiorentina". I primi provvedimenti di occupazioni di aree private interessate dall’esproprio sono stati avviati nella primavera dell’anno scorso dando corso, durante l’estate successiva, alle indagini archeologiche necessarie per il progetto esecutivo. Il percorso per la tramvia è comunque avviato con le ripercussioni attese per quando l’opera sarà completata: "La tramvia – prosegue infatti il primo cittadino - ha una importanza strategica per quanto riguarda la mobilità. Il tratto che interessa il nostro territorio è un tratto ben pensato e ben progettato. Sarà fondamentale anche attuare gli altri progetti della Città metropolitana che ora sono in attesa di finanziamento: ad esempio il sistema hub di interscambio". La priorità però, per quanto riguarda Bagno a Ripoli, sarà anche promuovere un efficace collegamento per chi, dopo avere utilizzato la tramvia, deve raggiungere altre zone del comune: "Sarà necessario soprattutto – dice Casini - organizzare un servizio di navette e circolari in grado di collegare in modo efficiente col sistema del trasporto pubblico anche le altre frazioni del territorio di Bagno a Ripoli da Villamagna fino a Grassina, Antella e Ponte a Ema senza dimenticare la fondamentale necessità di collegare l’ospedale di Ponte a Niccheri garantendo un servizio a chi deve raggiungere la struttura ospedaliera". Secondo il cronoprogramma annunciato a suo tempo il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2026.