
Firenze, 15 novembre 2023 – Per le vie di Bagno a Ripoli e di Firenze sud in questi giorni è caos. Code ovunque nelle frazioni ripolesi e fin di là d’Arno, alla fine del raccordo autostradale. Il senso unico imposto dal Comune di Firenze verso Ponte a Niccheri sulla comunale Chiantigiana, per far spazio a un cantiere privato nella strettoia sotto la casa natale di Gino Bartali, ha mandato in tilt il traffico.
La riduzione di carreggiata per il cambio barriere fonoassorbenti sul viadotto del Varlungo verso il casello non aiuta: raggiungere l’A1, da qualsiasi parte si arrivi, è un caos. Per non parlare dei pendolari e cittadini che devono passare da Ponte a Ema e Ponte a Niccheri. L’amministrazione ripolese ha criticato la decisione di Palazzo Vecchio alla quale aveva dato parere preventivo negativo. Gli uffici dell’assessorato di Stefano Giorgetti si difendono.
«Il parere è arrivato dopo l’ordinanza già emessa, rilasciata a seguito di varie riunioni con Bagno a Ripoli. È stata condivisa per garantire la sicurezza a Ponte a Ema verso l’ospedale e garantire il servizio di trasporto pubblico".
Occorre un periodo di assestamento, dice Palazzo Vecchio, che stamani alle 11 ha convocato una riunione anche con 118, vigili del fuoco e Autolinee Toscana. Replica il sindaco ripolese Francesco Casini. "Quando si incide sulla quotidiana mobilità di migliaia di cittadini, non è solo una questione tecnica, ma politica.
C’è tempo per trovare soluzioni alternative, a partire dall’inversione del senso di marcia sulla Chiantigiana e magari la presenza di movieri nelle ore di punta, per gestire i flussi".
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