REDAZIONE FIRENZE

Tpl Nuova rete intorno alla tramvia. Pronte cinque linee di collegamento

I bus, totalmente elettrici, permetteranno di raggiungere il convoglio da tutte le frazioni cittadine .

Tpl Nuova rete intorno alla tramvia. Pronte cinque linee di collegamento

Trasporto pubblico, sarà rivoluzione. Il piano per la mobilità sostenibile del comune porterà un cambiamento a tutto l’assetto dei bus sul territorio. "Attraverso gli incontri coi cittadini e lo studio degli esperti sulla mobilità cittadina – ha detto l’assessore alla mobilità, Yuna Kashi Zadeh – abbiamo constatato che l’offerta attuale di trasporto urbano su gomma non risponde alle aspettative degli utenti potenziali limitandosi a soddisfare prevalentemente la domanda di scolari e altri utenti che non hanno alternative di scelta modale". Per questo, stante il successo della tramvia, è stato deciso di costruire proprio intorno alla linea 1 una nuova rete di trasporto pubblico urbano fondata un cadenzamento sufficientemente spinto con 4 passaggi/ora e 15 minuti di intertempo tra due corse. La rete di bus sarà costruita con mezzi elettrici. Due saranno le principali, sugli assi Nord - Sud ed Est – Ovest dell’area urbana con un punto di raccordo in corrispondenza del Terminal di Villa Costanza, e il reciproco collegamento tra le frazioni con il centro Storico e Vingone. Le al tre tre linee hanno caratteristiche di navette locali e servono, rispettivamente, l’area più interna di Vingone e del Centro, di Casellina e della zona produttiva. Questa linea si presta a sperimentare forme di cofinanziamento di alcune corse da parte delle Aziende a favore dei propri addetti. In prospettiva, la navetta della zona produttiva si presta ad essere integrata con la futura estensione della linea 1 a Casellina fino al Cdr del Pontignale. "Lavoreremo a organizzare le fermate – ha detto ancora Kashi Zadeh - a partire da quelle di interscambio con la tramvia. Le fermate principali saranno dotate di servizi ausiliari quali piccole ciclostazioni e in futuro delle postazioni del Bike Sharing metropolitano previsto nel medio lungo periodo dal piano della Città metropolitana. La nuova rete di trasporto pubblico urbano necessita di fermate caratterizzate da elevati standard di accessibilità che non si limiti alle sole pensiline ma affronti il tema della minimizzazione dello spazio nocivo tra marciapiede e pianale dell’autobus". Su questo il piano prevede un programma di progressivo adeguamento delle fermate organizzato su due linee di intervento da portare avanti parallelamente: sistemare le fermate di interscambio tra linee in ogni quartiere, poi adeguare quelle più frequentate.

Fabrizio Morviducci