"Noi si crede che la gran parte dei comici siano inutili e penosi. Quelli salvifici e sufficientemente rivoluzionari vanno tutelati e protetti come i panda e le tartarughe marine. Il viaggio nella sagacia di Toscana inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi è una missione che ci siamo felicemente imposti". Parola di Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle che martedì 12 dicembre (ore 21) al Teatro di Fiesole portano in scena "Toscanacci", nell’ambito di "Guascone Teatro in tour".
Lo spettacolo è un vero e proprio omaggio al ridere in salsa toscana che porta sullo stesso palco l’arte di tre amici: la gentile follia di uno strepitoso Paolo Hendel - nell’ultima puntata della seconda stagione di "GialappaShow" ha riportato in tv il mitico Carcarlo Pravettoni - , la celebratissima nuova ’diva’ del teatro contemporaneo italiano Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle, accatastatore di emozioni improvvise in anima clownesca. Tra i tre artisti si è creato un legame tanto forte quanto misterioso: il loro linguaggio teatrale e il loro talento è così diverso che difficilmente si sarebbe potuto pronosticare questo ’miracolo’. E, invece, lo spettacolo funziona, eccome: "Toscanacci" si conferma così uno show che con leggerezza attraversa mondi e generazioni diverse. "Perché l’ironia salverà il mondo" sostengono i tre artisti. "E se poi l’ironia non bastasse a salvare il mondo, ne migliorerà comunque tanto lo stile della caduta" concludono.
Barbara Berti