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Toscana, le feste trainano il turismo. Gli stranieri fanno la parte del leone

Segno più anche per la stima della fine dell’anno del Cst di Firenze su un campione di 548 imprese .

Toscana, le feste trainano il turismo. Gli stranieri fanno la parte del leone

Sarà un Natale migliore sotto il profilo turistico. In Toscana si attendono più di 1,2 milioni di pernottamenti durante le prossime festività, con un incremento di presenze dell’1,2% rispetto al 2022. La stima è del Cst, Centro studi turistici di Firenze, che per Toscana Promozione Turistica ha realizzato un’indagine su un campione di 548 imprenditori della ricettività. In generale, anche il 2023 è andato meglio rispetto allo scorso anno, con una crescita stimata di presenze che sfiora il +6% rispetto all’anno precedente.

Di questi 1,2 milioni di pernottamenti, circa 930 mila si registreranno tra la fine dell’anno e l’Epifania. Per la maggior parte – 762mila – si tratterà di presenze italiane, mentre oltre 505mila le straniere, con un andamento opposto.

In linea con quanto rilevato da Cst a livello nazionale, i protagonisti di queste festività saranno i turisti stranieri, che salgono del 2,7% in Italia rispetto al 2022, con un picco di quasi il 6% in più in Toscana, e le città d’arte, che a livello nazionale registreranno una crescita media del 3,9%, mentre nella nostra regione saranno del +3,6%.

A Firenze, in particolare, le richieste di prenotazione negli alberghi sono in aumento del 5,3% e del +3% nelle extralberghiere e le presenze dovrebbe sfiorare quota 500mila.

In Toscana una lieve crescita, secondo le stime del Cst sarà registrata dalle strutture ricettive in campagna e in collina (+0,3%). Segno meno, invece, per costa, termale e montagna. Per il soggiorno delle festività natalizie e di Capodanno, i turisti privilegeranno gli alberghi (+2,6%) rispetto all’extralberghiero (-1,3%).

Se a frenare gli italiani sono i prezzi e un anno difficile dal punto di vista dell’inflazione e dei rincari delle bollette, gli europei evidentemente hanno una capacità di spesa maggiore. Arriveranno in Toscana francesi, svizzeri, britannici, olandesi, spagnoli, austriaci, belgi, polacchi, cechi e scandinavi. Non mancheranno i turisti in arrivo da altri continenti, statunitensi, brasiliani, australiani, indiani e coreani. Stabile la presenza di canadesi e cinesi mentre risultano in calo tedeschi, giapponesi e russi. Come inizierà il 2024? Sempre secondo di Cst, le mete preferite in Toscana resteranno le città d’arte, insieme alle località di campagna e collina. Stabile invece l’interesse per mare, montagna e terme.

Monica Pieraccini