
Un forte legame ha unito Eduardo De Filippo a Firenze, dove debuttarono alcune sue opere. Ed è proprio al teatro della Pergola, nel Saloncino Paolo Poli, che il 7 e l’8 dicembre alle ore 18,15 Ugo De Vita (foto) porta in scena ‘Le poesie di Eduardo’ in prima nazionale, spettacolo di cui è interprete e regista. "Il mio recital - spiega De Vita – è un omaggio a Eduardo e alle sue liriche, ma anche alla grande stagione che visse la città, che seppe specchiarsi nel suo talento. Con me in scena ci sarà mio figlio Enea, per lui è un debutto, magari farà altro nella vita, ma ci tenevo condividesse con me questa esperienza, perché teatro è anche ricerca delle proprie radici. E sono sicuro che mio padre ne sarebbe felice, e con lui il suo ‘capocomico’ Eduardo, per il quale nutriva infinita ammirazione". La chitarra di Filippo Masi e il violino del maestro Fabio Consiglio restituiranno melodie celebri con voci registrate, letture e citazioni. Il resto sarà magia dei versi e musicalità del napoletano. De Vita è figlio d’arte, suo padre ha lavorato nella storica compagnia, che portò al successo nei primi anni 60 i capolavori dell’autore-attore partenopeo. Piccoli ruoli per papà Franco, che veniva da una ‘gavetta’ iniziata coi fratelli Maggio, per poi essere promosso a alla ‘corte’ di Eduardo. Ugo De Vita torna così alle origini, al dialetto di suo padre e alla poesia del grande drammaturgo.
Maurizio Costanzo