Torna il sole, il doppio ponte è salvo. Boom di turisti, città piena al 90%

Da oggi al 28 aprile numeri superiori al fine settimana di Pasqua. Più sottotono i giorni intorno al 1° maggio

In base ad una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio sui propri iscritti di tutta Italia, l’area metropolitana di Firenze (con il capoluogo in testa) sarà una delle mete più battute nei due ponti di primavera, che si saldano in uno solo e grande, merito anche di un parziale recupero delle condizioni metereologiche, che avevano fatto temere il peggio proprio in questi giorni fatidici. I turisti che pernotteranno in strutture alberghiere ed extra-alberghiere (si stima un tasso di occupazione del 90%) saranno per oltre il 30% stranieri.

"Non mancherà una crescente propensione al turismo esperienziale, quello dove ci si ’sporcano le mani’ in occupazioni lontane dal quotidiano, in particolare artigianali e agricole, per andare alla riscoperta di una manualità e di una concezione della vita apparentemente fuori moda. Inoltre, sono buone anche le previsioni turistiche per le visite all’88° edizione della Mostra dell’artigianato di Firenze", sottolinea Paola Lorenzini, coordinatore Cna Turismo Firenze. Ponte verso il tutto esaurito anche secondo le previsioni di Federalberghi Confcommercio Toscana. "A beneficiarne – spiega il presidente Daniele Barbetti – saranno un po’ tutte le destinazioni: città d’arte con Firenze in testa, aree interne, collinari. Anche per le località balneari le prenotazioni sono buone, ma molto ovviamente dipenderà dal meteo a ridosso dei giorni di ponte".

Il tasso di occupazione per il 25-28 aprile sarà inoltre "sicuramente superiore alla Pasqua". Per il ponte del 1° maggio, invece, il calendario è meno favorevole, ma l’interesse dei viaggiatori è in crescita, "anche se non ai livelli del ponte del 25 aprile", sottolinea Barbetti.

Subito dopo i ponti, lo sguardo va alla stagione del sole che si preannuncia molto positiva. Sarà un’estate, secondo le attese, ricca di arrivi, soprattutto da Stati Uniti e dai paesi nordici che sceglieranno per le loro vacanze soprattutto Firenze e il Chianti. Per Marco Verzì, presidente Federagit Confesercenti Firenze, il lungo Ponte che dal 25 aprile aprile arriva al 1° maggio sfiora il tutto esaurito.

"Ci sono in città tanti asiatici, americani, persone che vengono da Nord Europa. Ma questo anno saranno più gli stranieri degli italiani che sono provati dai rincari generalizzati e sono stremati dalla congiuntura sfavorevole che sta attraversando il Paese. I nostri connazionali - prosegue il presidente Federagit Confesercenti Firenze- preferiscono muoversi in periodi diversi, lontani dalle festività in cui i prezzi raggiungono cifre che non tutti possono permettersi".

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