Tonino Carotone a ‘Il Mosto di Firenze’

Con la sua band, concluderà la giornata organizzata da Mondeggi Bene Comune in cui si parlerà anche del futuro dell’ex azienda agricola di Bagno a Ripoli

Tonino Carotone a Il Mosto di Firenze di Mondeggi Bene Comune

Tonino Carotone a Il Mosto di Firenze di Mondeggi Bene Comune

Bagno a Ripoli (Firenze), 18 maggio 2023 – Si chiama “Il Mosto di Firenze 6.0” la giornata organizzata da Mondeggi Bene Comune, una realtà che da anni ormai sta gestendo e coltivando le terre di quella che era l’azienda agricola dell’ex Provincia di Firenze, abbandonata ormai da troppo tempo. Per la serata è stato chiamato Tonino Carotone con tutta la band: si esibirà con l'Etiliko romaniko tour, anticipato dai Cinnamon & The Gingers e a seguire dj set con Shanty Crew.  Il programma prevede dalle 15 l'inizio delle degustazioni di vino di piccoli produttori, dalle 16 musica merenda, alle 18 lo spettacolo di circo per grandi e piccoli "Stessa spiaggia, stesso mare" con i giovani artisti di Passe-passe. Segue la cena e alle 21 il concerto. Ma soprattutto sarà l’occasione per parlare del futuro dell’area. “E’ una fase importante per il proseguo dell'esperienza e per questo chiamiamo a raccolta tutti per dare anche una scossa alla Città Metropolitana con la quale abbiamo avviato un dialogo” dicono da Mondeggi Bene Comune.

La Metrocittà, che ha ereditato dalla Provincia azienda agricola, terreni e Villa di Mondeggi, li ha recentemente tolti dai beni alienabili, dopo varie aste andate deserte. Ha previsto un progetto di recupero della tenuta con fondi del PNRR del quale, dicono da Mondeggi Bene Comune, “vogliamo essere protagonisti partecipando alla progettazione del futuro quale bene comune aperto alle energie di tanti, luogo di sperimentazione di pratiche sociali, ecologiche, culturali e politiche altamente innovative”. Il pomeriggio sarà una vetrina per piccoli produttori di vino che lavorano in sinergia col proprio territorio, curando la filiera in prima persona, dalla pianta alla bottiglia. “Vorremmo che questa edizione del Mosto, così come altri eventi in passato, sia partecipata e parli all'esterno; vorremmo che raccontasse la solidarietà e la fiducia che Mondeggi e il territorio di cui fa parte si scambiano ogni giorno da nove anni a questa parte, continuando a farlo anche all'interno di una nuova prospettiva di lotta. Dopo aver impedito la vendita della tenuta attraverso l'occupazione, adesso la sfida è dare continuità al percorso intrapreso, mantenendo dritta la barra dell'autogestione, in uno scenario che cambia: ieri il pericolo sgombero e alienazione, oggi una ristrutturazione promossa da Città Metropolitana che obbliga a reinventarsi e, per adesso, non offre garanzie sufficienti. Noi da Mondeggi non ce ne andremo mai”.  

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro