
Terremoto in Mugello (fotocronache Germogli)
Firenze, 23 dicembre 2019 - Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il terremoto in Mugello. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. «Ringrazio il Governo per aver dichiarato lo stato di emergenza nazionale - sottolinea il governatopre in una nota - per il sisma che il 9 dicembre ha colpito i territori comunali di Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia e Vicchio». Rossi aggiunge che «la Regione Toscana si attiverà immediatamente per avviare la ricostruzione post sisma, così come indicato in seguito alla stima dei danni e delle necessità stilata insieme alla Città metropolitana, ai Comuni e a tutti gli enti coinvolti».
I sindaci dell'Unione dei Comuni del Mugello hanno accolto con favore la deliberazione del Consiglio dei ministri "Esprimiamo soddisfazione - affermano in una nota - Si riconoscono gli sforzi dei sindaci del Mugello che si sono impegnati affinché il Governo definisse in tempi più brevi possibile il decreto". Riguardo al provvedimento, parlamentari toscani e consiglieri regionali si erano adoperati a sostegno dei sindaci per arrivare in tempi brevi alla sua emanazione mentre il presidente dell'Unione dei Comuni aveva avuto incontri al Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero nell'Economia. Sottolineano i sindaci: "L'atto del governo, che ringraziamo per l'attenzione data al nostro territorio, è un atto indispensabile al fine di poter erogare i fondi per la ricostruzione e necessari per agire e intervenire sulle situazioni di criticità e maggiore difficoltà". L'Unione Montana dei Comuni del Mugello esprime inoltre soddisfazione per la decisione del cardinale Giuseppe Betori di officiare la messa di mezzanotte a Natale nel Mugello: "Betori rinnova l'attenzione e la vicinanza al territorio dimostrata già con la sua presenza immediatamente dopo il sisma _ si legge in una nota - Questo è un gesto importante, bello, manifestazione di affetto e vicinanza al nostro territorio e in particolare alla comunità, a tutte quelle persone, famiglie che si trovano in condizioni di disagio e sofferenza. Nella celebrazione della Natività, il calore della condivisione e della solidarietà infonda speranza a tutti".