"Terremoto a Firenze: anziani più spaventati"

La Misericordia di Marradi risponde all'emergenza sismica con solidarietà e gentilezza, offrendo un posto dove dormire a persone disorientate. Anche la chiesa del Suffragio è stata interdetta a causa del rischio di distacco delle modanature.

Sono giornate impegnative,

a Marradi, anche per la Misericordia. Ma Giovanna Mazzoni, governatrice della confraternita sottolinea anzitutto la risposta dei volontari marradesi: "In tantissimi si sono messi subito a disposizione. In momenti di emergenza come questi, lo spirito di solidarietà emerge. Anche tante persone impegnate per il lavoro non hanno fatto mancare la loro presenza". Ma la governatrice lo nota:

"C’è tanta paura, e disorientamento, perché quando non ti senti a tuo agio nella tua casa questo crea un’inquietudine non indifferente, non ti senti più protetto". Mazzoni ha scelto di dormire in casa: "La notte successiva alle scosse ho dormito al pian terreno, vicino all’uscita di casa, ma mio figlio ha preferito dormire fuori, in auto. Del resto le scosse continuano, e se l’altro ieri lo sciame sismico sembrava stesse diminuendo, ieri notte e anche durante la giornata, la terra ha tremato, e le scosse si sono sentite". Così i volontari ieri sera hanno dato una mano nell’allestire e ampliare il dormitorio. "C’è un clima particolare qui – nota uno dei confratelli -. Viene gente che si è svegliata di notte, ha abbandonato il proprio ambiente naturale e arriva con la necessità di chiedere un posto dove dormire, entra in un ambiente non familiare. Spesso ci conosciamo, noi ci mettiamo tutta la gentilezza, li accogliamo con un sorriso, ma si vede che sono in difficoltà. E sono soprattutto anziani". La governatrice Mazzoni non dimentica la prima esperienza: "Insieme alle Misericordie di Firenzuola e di Palazzuolo – racconta-, abbiamo provveduto all’evacuazione della casa di riposo Villa Ersilia, facendo la spola con due ambulanze per portare gli ospiti in due Rsa firenzuoline. Mi ha colpito il disorientamento degli anziani che si sono visti portar via dal loro ambiente. Vedevi la tristezza nei loro occhi: villa Ersilia la sentono come la propria casa, e Marradi è il loro paese, conoscono le persone che li seguono. ‘Dove mi portate?’ chiedevano." Anche la Misericordia marradese ha avuto qualche conseguenza diretta dal terremoto sulle proprie strutture: "E’ stato interdetto – dice la governatrice - l’utilizzo della nostra chiesa del Suffragio che si trova in piazza delle Scalelle: c’è il rischio di distacco delle modanature di decoro interne, e quindi è inutilizzabile".

Paolo Guidotti