
Teatro in inglese. Un momento formativo importante. Ma anche un successo per la messa in scena de " The Lord of the flies - Il Signore delle Mosche" realizzata dagli allievi delle classi prime della scuola media Montanelli-Petrarca che, guidati da Firenza Guidi, ideatrice del percorso laboratoriale e regista dello spettacolo, hanno offerto una lettura originale del famoso testo. Nel quale c’è stato posto anche per Harry Potter. Immaginando l’abbigliamento che circa 40 ragazzi e ragazze avrebbero potuto indossare per lo spettacolo del percorso di teatro in inglese, la regista ha voluto che fossero vestiti in maniera simile agli adorati personaggi di Harry Potter. D’altronde, quale altro romanzo o film ha, da anni, conquistato l’immaginazione di grandi e piccini? Alcuni degli attori coinvolti nello spettacolo sono proprio “cresciuti” con Harry Potter e i personaggi del film.
Un gruppo di studenti dai 6 ai 12 anni naufraga in un’isola sperduta. Qui i bambini e ragazzi devono inventarsi un modo per funzionare come società priva di adulti, creando regole e un sistema che dovrebbe far funzionare una possibile quotidianità. Nell’adattamento della Guidi, i bambini non sono veramente “naufragati” in un’isola deserta, ma sono parte di un gioco di ruolo, fatto di rimandi, di ricordi e ammonimenti che i personaggi originari del Signore delle Mosche, oramai cresciuti e diventati a loro volta Professori di un college, giocano insieme agli alunni.
Ecco che allora i bambini e gli adulti si intersecano nel loro immaginario in un meraviglioso gioco ai limiti della realtà e finzione. Finita la ricreazione (per così dire) professori e alunni torneranno in classe per le loro lezioni quotidiane. Nella versione andata in scena – i temi seri legati a paura, ansia, smarrimento, sbandamento e assenza di una figura “adulta” che possa proteggere e confortare – si sono uniti a momenti di ballo, di ribellione e sabotaggio di un sistema scolastico che potrebbe essere chiuso e stantio. Tra i grandi colossi pop, i ragazzi intonano i versi da “The Wall“ dei Pink Floyd e “Stronger“ di Kanye West che hanno accompagnato l’immaginario di molti adulti di oggi.