Tari alle stelle, l’attacco della politica

Da Italia Viva fino al centrodestra viene chiesto di potenziare gli impianti.

Tari alle stelle, l’attacco della politica

Tari alle stelle, l’attacco della politica

Non si placa la polemica sull’aumento della Tari, più 20% per le famiglie e 10 per le imprese, a Calenzano. Dopo la levata di scudi di sindacati e categorie attaccano le forze politiche: "Soltanto pochi giorni fa – dice Federica Brunori candidata sindaco di Italia Viva - durante il confronto tra candidati sindaco, ho sottolineato come le contraddizioni sul tema rifiuti siano sempre più evidenti e che i problemi aumenteranno se non si troveranno soluzioni concrete. Senza impianti nell’area Firenze-Prato-Pistoia i costi aumenteranno ogni anno; e senza una vera Multiutility con quotazione in borsa le risorse per costruire e gestire questi impianti non ci saranno e la sola entrata sarà rappresentata dalle tariffe, che così non potranno che aumentare". "Purtroppo – sottolinea anche Daniele Baratti candidato sindaco per il centrodestra - paghiamo l’assenza di un piano rifiuti concreto. Si tratta di una situazione che avevamo già previsto da anni, a differenza di altre forze politiche che oggi si stupiscono. Si può parlare dell’aumento della percentuale di raccolta differenziata, ma i cittadini vogliono vedere i risultati in bolletta. La tariffa si abbasserà solo quando avremo impianti adeguati nell’Ato Toscana Centro. Al momento, però, in Toscana assistiamo ad una cronica carenza gestionale che ci costringe a smaltire e trattare i rifiuti altrove".

S.N.