Svolta alla Misericordia . Torna l’ambulanza di notte

Il servizio riprende con un mezzo di ultima generazione e soccorritori esperti l’Arciconfraternita rilancia l’emergenza territoriale in convenzione con il 118.

Svolta alla Misericordia . Torna l’ambulanza di notte

Svolta alla Misericordia . Torna l’ambulanza di notte

Le ambulanze della Misericordia di Firenze tornano a prestare soccorso anche di notte: l’Arciconfraternita ha ripreso l’emergenza territoriale notturna in convenzione col 118. Il prezioso servizio era stato interrotto nel novembre del 2022.

Da mesi era nell’aria: colpa dei costi lievitati, di rimborsi insufficienti, di una crisi che aveva travolto anche un simbolo del grande cuore di Firenze. I rimborsi regionali, aveva spiegato l’allora provveditore Nicolò D’Afflitto, ormai coprivano da tempo solo una piccola fetta dei costi necessari. Sono nel 2021 a carico della Misericordia erano rimaste spese da 1,5 milioni di euro. La decisione era stata sofferta, ma inevitabile. Nel frattempo altre realtà del centro storico hanno continuato a garantire le emergenze (la Fratellanza Militare di Santa Maria Novella, la Croce Rossa di Lungarno Soderini, l’Humanitas di Firenze Nord, la Misericordia di Campo di Marte). Ma il mancato apporto della Misericordia di piazza Duomo si è fatto sentire.

Con il nuovo anno, ecco la buona notizia: il servizio riprende dalle 20 in poi con un mezzo attrezzato di ultima generazione e una squadra di almeno due soccorritori di livello avanzato con abilitazione al defibrillatore. Il nuovo accordo col 118 è stato possibile grazie alla recente delibera della Regione; l’aumento di rimborsi porterà nel 2025 ad un ritocco del 50% del budget dell’emergenza territoriale.

"Restano comunque delle anomalie di sistema – sottolinea il provveditore della Misericordia di Firenze Bernardo Basetti Sani Vettori –: gli enti e gli organi federali devono individuare criteri per valorizzare l’attività in base al carico effettivo di servizi svolto e definire standard di appropriatezza certi, cui tutte le associazioni devono sottostare per mantenere l’operatività". Ma la richiesta da parte dei Fratelli e del Corpo Generale, "i quali considerano il servizio di trasporto sanitario, anche notturno, uno degli elementi imprescindibili dell’attività della Misericordia con spirito di carità cristiana", dice il Provveditore, ha convinto a riprendere appena possibile il soccorso di notte. Soddisfatto il presidente del coordinamento delle Misericordie fiorentine Andrea Ceccherini: "L’accordo porterà benefici a tutti. Grazie a una continua formazione le nostre Misericordie sono in grado di erogare un’eccellente qualità del soccorso".

Manuela Plastina