REDAZIONE FIRENZE

Su Eures ci sono quasi 3 milioni di offerte I sei step per trovare opportunità in Europa

Sul portale online tante possibilità di impiego per ricercatori e insegnanti

Sul portale Eures sono pubblicate oltre 2,7 milioni di offerte di lavoro che arrivano da tutti i paesi dell’Unione Europea. Una grande opportunità per chi possiede un titolo di studio superiore, ma anche per insegnanti e ricercatori che hanno buone possibilità di trovare lavoro fuori. Ma come fare per iniziare una carriera professionale oltre confine? Eures indica sei tappe che possono facilitare la fase di transizione dallo studio alla vita lavorativa all’estero. La prima è trovare informazioni sui lavori disponibili, contattando l’ufficio locale o regionale per l’impiego, consultando la sezione ‘Vita e lavoro’ su ec.europa.eueures, o affidandosi alla guida di un consulente.

E’ possibile inoltre fare riferimento alle offerte di impiego pubblicate sul portale Eures, che arrivano per gran parte direttamente dalle banche dati nazionali. In genere, solo denominazione e descrizione del lavoro sono in lingua originale. Invece gli altri dati relativi all’offerta, come tipo di contratto, esperienze e livello di studi richiesti, sono spesso tradotti. Seconda tappa: controllare aspetti pratici e giuridici della mobilità. Per esempio verificare se i documenti d’identità sono validi per trasferirsi nella nazione prescelta, capire se la lingua rappresenta un problema e dunque eventualmente iscriversi ad un corso per migliorare le proprie conoscenze, informarsi se le qualifiche accademiche e professionali saranno riconosciute nel paese ‘ospitante’.

Terza step: candidarsi ad un’offerta di lavoro, possibilmente usando il formato europeo per il curriculum, scritto, se non specificato, nella lingua nazionale del datore di lavoro o nella lingua dell’annuncio. Quarto step: prepararsi a sostenere il colloquio. Molte grandi aziende, società o istituzioni internazionali richiedono ai candidati di eseguire test o esami psicometrici e di valutazione tecnica prima del colloquio. In molti ricorrono a centri di valutazione per valutare come i potenziali candidati si comporterebbero in situazioni di vita reale. E’ perciò consigliabile cercare informazioni sul tipo di test e di esercizi pratici utilizzati. Alcuni siti web per laureati propongono questo servizio.

Prima di preparare le valigie – è la quinta tappa - è bene assicurarsi di ricevere un contratto di lavoro o una lettera d’impegno firmata, oltre ad avere la conferma dello stipendio. Non dimenticarsi di portare con sé un documento di assicurazione sanitaria valido e fare copie di passaporto, contratti di lavoro, certificati di nascita, carte bancarie. Infine, sesta e ultima tappa, per stabilirsi nel nuovo Paese, prima di partire è consigliabile trovare un alloggio temporaneo, per poi passare a quello definitivo solo una volta arrivati a destinazione, informandosi, prima di firmare il contratto di locazione, sulle disposizioni giuridiche e sui diritti e obblighi delle parti applicabili all’affitto nel nuovo paese di residenza.

mo.pi