"Stiamo vicino a giovani e anziani"

Il cammino della chiesa continua a progredire all’interno del contesto sociale segnato dalla pandemia. "Esorto a restare vigili - dice il cardinale Betori - nell’assicurare ai nostri fedeli la certezza che la comunità cristiana ha cura della loro salute. Raccomando in particolare l’osservanza della norma che prescrive che l’Eucaristia venga distribuita ai fedeli solo sulla mano".

L’impegno tuttavia riguarda soprattutto "l’attenzione ad accogliere e accompagnare le fasce della popolazione che hanno subito i maggiori contraccolpi dall’isolamento . Penso ai ragazzi, di cui si segnalano inedite problematiche psicologiche, ma anche agli anziani, che faticano di più nella ripresa sociale, e soprattutto alle fasce di popolazione più povere o di recente impoverite".

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