EVA DESIDERIO
Cronaca

L’anno d’oro di Stefano Ricci: 200 milioni di fatturato

Nel Teatro di Fiesole presentata la campagna Stefano Ricci Explorer Missione Mongolia scattata da Chris Rainer sulla catena dell’Altai e nel deserto del Gobi

Stefano Ricci e la presentazione della collezione

Stefano Ricci e la presentazione della collezione

Firenze, 27 novembre 2023 – Sono pieni di soddisfazione e di orgoglio gli occhi di Stefano Ricci, imprenditore e designer di fama mondiale, nel Teatro di Fiesole, comune dove ha sede la sua azienda manifatturiera alle Caldine, quando i due figli Niccolò Ricci e Filippo Ricci presentano la campagna Stefano Ricci Explorer Missione Mongolia scattata da Chris Rainer sulla catena dell’Altai e nel deserto del Gobi. Un viaggio meraviglioso che consacra uno strepitoso 2023 per il Gruppo Stefano Ricci. “Chiudiamo l’anno a 200 milioni di euro di fatturato con un incremento del 45% sull’anno 2022 dove avevamo registrato vendite per 155 milioni. Un incremento che ci incoraggia ad andare sempre più avanti”, dice Niccolò Ricci amministratore delegato di Stefano Ricci SpA “con incrementi a doppia cifra in tutte le aree geografiche e una crescita esponenziale del +113% in Cina (dopo il periodo di chiusure per il Covid) e previsioni buone per il futuro. Certo la situazione geopolitca con le guerre in corso impone prudenza”.

Prossime aperture a Ho Chi Minh City e Houston previste per la fine del 2024 e presto l’apertura del nuovo flagshop store di Pechino.

La collezione di Stefano Ricci
La collezione di Stefano Ricci

Intanto sullo schermo del Teatro di Fiesole, dopo anni di restauri finalmente riaperto, alla presenza della sindaca Anna Ravoni, tutta la famiglia Ricci è riunita per il docufilm che racconta la campagna ai confini del mondo, Stefano Ricci con la moglie Claudia, suo braccio destro da sempre, e i due figli impegnati uno in ambito business e Filippo Ricci nella creatività e nello stile. Si presenta tra le nevi candide dell’Altai e la sabbia d’oro del Gobi, dove sono stati ritrovati gli scheletri di dinosauri che risalgono a 120.000 anni fa, la collezione per l’inverno 2024.2025 che sarà presentata al prossimo Pitti Uomo del 9 gennaio 2024, una carrellata di meraviglie di sartoria e di manifattura fatta tutta rigorosamente a mano e molto a km zero, con il debutto di Stefano Ricci Alpha Yard, creato dallo stesso designer, con il filo degli dei dell’Inner Mongolia, il più fine e prezioso al mondo, esclusiva mondiale della maison e molto presente in questa superba collezione. Alpha Yarn proviene dalle capre Hircus dell’Alashan che vengono pettinate prima dei 10 mesi.

“Stavolta abbiamo voluto mostrare con un mini defilè dieci coppie di capi della collezione per mostrare come eleganza e qualità siano i punti cardinali della nostra azienda _ racconta Filippo Ricci, direttore creativo della maison d’alta moda per uomo _ e proiettare il nostro video emozionale nella Mongolia, nella terra degli Eagle Hunter, con i loro riti della tradizione di falconeria che vede protagonista l’aquila che è poi il simbolo della Stefano Ricci. Per questo per questa nuova tappa di Stefano Ricci Explorer siamo impegnati nella tutela dell’heritage e della sostenibilità e supportiamo la Kazakh Falconry Association per la tutela della Golden Eagle”.