LISA CIARDI
Cronaca

Stazione ore 22: odissea per andare in bagno

Lo sfogo di un passeggero: "Guasto a Orte, Santa Maria Novella gremita senza neanche una toilette". Le Ferrovie: "Un disguido"

di Lisa Ciardi

In attesa che il prossimo settembre regali ai fiorentini la fine dei cantieri e una stazione rinnovata, proseguono le segnalazioni di problemi e disservizi a Santa Maria Novella. L’ultima in ordine cronologico arriva da Aronne Contini, che si è trovato a far fronte a una lunga serie di disagi nella serata del 7 aprile scorso.

"Io e mia moglie – scrive – dopo una giornata passata a visitare Firenze, andiamo in stazione alle 19.30 per prendere il treno Freccia Rossa delle 21.01 per Carpi. Causa guasto a Orte ci sono ritardi di oltre 3 ore e la stazione è gremita. Abbiamo bisogno della toilette ma non la troviamo. Andiamo alla libreria Feltrinelli e la cassiera ci dice che per accedere al bagno serve acquistare un libro o effettuare una consumazione. Cerchiamo indicazioni in stazione: nessuna. Andiamo nella galleria commerciale e troviamo il bagno, a 1 euro a testa".

Ma le ore passano e l’esigenza si ripete. "Alle 22 ho di nuovo bisogno del bagno, – continua la lettera - ma tutti gli esercizi commerciali sono chiusi, pure il bagno a pagamento. Chiedo informazioni e la risposta è che non ci sono bagni a quell’ora: o si aspetta il treno oppure occorre andare a 200 metri dalla stazione al McDonald’s".

E qui le considerazioni dell’utente. "Possibile che in una stazione come Firenze – scrive - dopo le nove di sera non ci sia modo di urinare? La stazione era piena di turisti stranieri: ma che figura ci facciamo? Oltretutto non c’era nemmeno la possibilità di sedersi da qualche parte, era un bivacco di persone sdraiate a terra. Non si poteva nemmeno entrare nel corner di TreniItalia senza la carta argento. Ma che paese siamo? Ps: siamo arrivati a Carpi alle ore 1,17 del giorno dopo".

A rispondere alla protesta sono le stesse ferrovie. "Normalmente i bagni chiudono alle 22 – spiegano – ma questo non accade in situazioni di criticità, come quella indicata dal lettore. In casi simili, tutti i servizi di stazione, bagni inclusi, devono prolungare l’apertura fino al termine della condizione eccezionale".

E ancora: "C’è stato quindi un problema di comunicazione interno, che ha portato a chiudere erroneamente i bagni, cosa che, nella stessa serata, non è avvenuta in altre stazioni. Ci scusiamo con il viaggiatore: cercheremo di capire cosa abbia causato il disservizio per fare in modo che non ricapiti".

Intanto, a Santa Maria Novella vanno avanti i cantieri. Dopo il lungo iter per avere l’ok della soprintendenza, sono in corso i lavori alla pensilina a cura di Grandi Stazioni Rail.

Gli interventi, lato via Valfonda, prevedono anche il risanamento delle strutture portanti, il rifacimento del controsoffitto e la posa dei lucernari.