Stazione da salvare, furti e aggressioni. Da oggi operativi in città i 24 militari

Sarebbero dovuti essere in forze da lunedi, ma da stamani sono già attivi .

Stazione da salvare, furti e aggressioni. Da oggi operativi in città i 24 militari

Stazione da salvare, furti e aggressioni. Da oggi operativi in città i 24 militari

Sarebbero dovuti essere operativi da lunedì e invece da stamani sono già a presidio della stazione. Stiamo parlando dei ventiquattro militari del progetto ’Strade sicure’, chiamati per tenere d’occhio i Santa Maria Novella. Uno dei luoghi centrali della spirale di microcriminalità e degrado che attanaglia il capoluogo. Da oggi questi uomini presidieranno il territorio, e a questi si aggiungeranno altri trenta agenti di polizia che arriveranno entro fine anno, di cui una quota dovrebbe essere destinata ad Empoli.

L’obiettivo del progetto è solo uno. Furti, rapine, spaccio, ma anche le aggressioni, sono solo un granello della grande polveriera in cui si è trasformata la stazione di Santa Maria Novella. Lo scopo è mettere un frena a questa escalation di reati. Del resto le stazioni diventano spesso il primo biglietto da visita di una città. Biglietto, quello in tasca di Firenze, che ad oggi non luccica e sicuramente non trasmette il senso di sicurezza che i suoi cittadini vorrebbero.

Ma non è finita, dal ministero dell’Interno fanno sapere che un contingente di carabinieri e guardia di finanza porterà a Firenze all’attivo di 60-70 unità, tenuto conto dei pensionamenti in corso.

A dare la notizia dei nuovi agenti è stato il vicepremier Antonio Tajani durante un incontro nella giornata di giovedì con i rappresentanti delle associazioni di categoria. Notizia che è stata accolta da quest’ultime con estrema soddisfazione.

E nella stessa giornata è stata proprio la prefetta Francesca Ferrandino a presiedere una riunione organizzativa, alla presenza dei responsabili del progetto.

Giovedì pomeriggio, inoltre, è stato svolto un sopralluogo nella zona della stazione per verificare il perimetro assegnato al contingente militare che si andrà a integrare ai servizi rinforzati delle pattuglie.

Oltre alla zona dello scalo ferroviario, il pattugliamento sarà esteso anche alle zone vicine come ad esempio la piazza Santa Maria Novella. Qui le scalinate della Basilica sono diventate il luogo prediletto di balordi e spacciatori.