ANTONIO PASSANESE
Cronaca

"State a casa, non uscite e bevete" L’allarme del sindaco arriva al telefono

Caldo record: nei prossimi mesi verranno piantati 5mila alberi contro le isole di calore

"State a casa, non uscite e bevete"  L’allarme del sindaco arriva al telefono
"State a casa, non uscite e bevete" L’allarme del sindaco arriva al telefono

di Antonio Passanese

FIRENZE

Caldo record in città oggi e pure domani. L’ondata di canicola torrida, però, a Firenze potrebbe durare anche una settimana, se non di più visto che tutti i metereologi affermano che sarà un’estate caldissima e torrida. Con temperature che in alcuni giorni di luglio e agosto potrebbero superare, come negli anni passati, i 40 gradi centigradi. Ed è proprio questa persistenza ad aver fatto allertare Palazzo Vecchio. Tanto che il sindaco Dario Nardella (che ieri ha fatto scattare l’allerta del Comune telefonando a casa dei fiorentiniscattare la telefonata a casa dei fiorentini), ha convoca i giornalisti per diffondere un appello "accorato e generale alla popolazione: fate attenzione. Per ora abbiamo due giorni con il bollino rosso, ma non possiamo affatto escludere che la situazione di allerta massima si protrarrà. Dal confronto avuto con i meteorologi si parla di almeno una settimana con temperature così alte".

Per questo, ha detto rivolgendosi soprattutto agli anziani, ai bambini e alle persone fragili, "seguite le previsioni meteo e uscite il meno possibile. Meglio ancora, evitate del tutto di uscire all’aperto nelle ore più calde". Inoltre "bisogna bere tantissimo, mangiare e vestirsi leggero, bagnandosi e rinfrescandosi spesso". Peraltro "il dato positivo di quest’anno, rispetto al precedente, è che non abbiamo l’emergenza siccità grazie alle piogge di maggio e giugno". Proprio "pochi minuti fa – ha aggiunto durante la conferenza stampa – abbiamo registrato la punta di 37,8 gradi nella centralina dell’Orto botanico, che, di solito, è sempre un po’ più alta rispetto a quella di Peretola. Questo significa che in centro le isole di calore si fanno sentire di più".

Contro il caldo torrido, "non dobbiamo mai smettere di organizzare la città, perché sia quanto più resiliente rispetto a un fenomeno che purtroppo è diventato prassi. Certo, francamente non credo che toccheremo il famoso record del 1983", quando la centralina di Peretola, il 26 luglio, registrò 42,6 gradi effettivi, "però ci andremo vicino".Per il primo cittadino – che ha annunciato, anche grazie all’aiuto dell’Università degli Studi di Firenze di aver mappato tutte le isole di calore della città – l’unica soluzione al caldo è il verde.

"Pianteremo 5mila alberi prima della fine della legislatura – ha continuato Nardella – Arbusti che andranno a sommarsi ai tanti che abbiamo messo a dimora in città". Non solo. L’idea dell’amministrazione è anche quella di abbattere tutte quelle cattedrali nel deserto fatte di cemento, abbandonate, e sostituirle con nuovi parchi e giardini.

Intanto, la Fillea Cgil chiede che, per salvaguardare gli operai che operano nei cantieri,vengano applicate le misure a tutela "della sicurezza sul lavoro predisponendo aree di riposo e ombreggiate".