Stadio Ormai è guerra politica "Quei soldi per sanità e scuola"

Gasparri va all’attacco dei "sindaci di sinistra che screditano l’Europa con progetti fuori bersaglio". Anche il Psi fiorentino contrario all’operazione Franchi. Folli: "Si torni al progetto di Campi".

Stadio Ormai è guerra politica  "Quei soldi per sanità e scuola"
Stadio Ormai è guerra politica "Quei soldi per sanità e scuola"

Dopo avere incassato la fiducia del dg della Fiorentina Joe Barone, il sindaco Dario Nardella continua a essere positivo sulla possibilità di riuscire a dimostrare alla commissione Ue la bontà del progetto approvato dai ministeri e già vagliato anche dall’Europa ma ora nel mirino di madame Pnrr, Céline Gauer che guida la task force di tecnici, composta da un centinaio di persone. Gauer ha due vice, ma quello con competenza sul piano italiano è il tedesco Eric von Breska, definito da chi lo conosce come una persona cooperativa.

Il problema è squisitamente di ordine politico, già che i requisiti tecnici, stando ai precedenti via libera e ai documenti attestati, ci sono. Una questione politica che però rischia di mettere a repentaglio anni di lavoro e spese: chi ha lavorato (come i progettisti di Arup) dovrà essere pagato. Ma la politica continua a lacerarsi, L’ultimo attacco arriva dal vicepresidente del Senato, l’azzurro Maurizio Gasparri. "Il governo Meloni sta agendo con incisività – dice – Ma il sindaco di Firenze propone di mettere nel Pnrr gli stadi, mentre dovremmo dare priorità alle infrastrutture, alla sanità e alle scuole". Nardella è fiducioso che se i soldi non dovessero arrivare dall’Ue ce li possa mettere il governo con il quale sta collaborando per venire a capo della questione. Ma Gasparri affonda. "I sindaci di sinistra hanno fatto degli errori che dovranno correggere, perché screditano l’Europa, introducendo argomenti impropri e secondari nei piani del Pnrr. L’Italia raggiungerà, grazie all’attuale governo, importanti risultati per i quali tutti devono collaborare. I sindaci di sinistra correggendo i loro errori". Interviene nel dibattito Pnrr anche un fedelissimo della premier, il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari. "Che ci siano delle criticità noi lo abbiamo sempre detto, noi di FdI", spiega". Ora l’esecutivo è in una fase di valutazione: resta in bilico lo stadio di Firenze, meno incerta sarebbe la situazione di Venezia. Anche il Psi metropolitano, per voce del segretario Murizio Folli, sottolinea che "usare soldi europei del Pnrr per ristrutturare lo stadio è un grosso errore, queste risorse possono essere impegnate in altro modo ed in altri interventi". Per Folli "il problema va risolto nel rispetto della città, della Fiorentina e dei tifosi: o tornare al vecchio progetto del Franchi permettendo a Commisso di abbattere le curve, oppure di fare a Campi uno stadio nuovo".

i. u.