
Una veduta dall'alto dello stadio Franchi
Firenze, 11 febbraio 2021 - La giunta regionale dovrà impegnarsi a favorire soluzioni di recupero delle volumetrie esistenti dello stadio Franchi. Lo prevede una mozione, approvata a maggioranza dal consiglio regionale: a favore si sono dichiarati i gruppi Pd, Italia Viva e Forza Italia, mentre Lega e Fratelli d’Italia si sono astenuti e il Movimento 5 Stelle ha votato contro. L’atto "in merito alla riqualificazione dello stadio Franchi", che vede come primo firmatario Andrea Vannucci (Pd), impegna la giunta regionale a partire dall’ipotesi di rifacimento complessivo della struttura, in seguito alle indicazioni del Mibact (ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo), a favorire soluzioni che "prediligano interventi, anche finalizzati a incrementare i servizi e le attività, principalmente mediante il recupero e la riqualificazione delle volumetrie esistenti, in coerenza con gli obiettivi dettati dalla normativa regionale in materia di governo del territorio". Vannucci, illustrando la mozione in aula, ha spiegato che c’è la necessità di tutelare questo bene "materiale e immateriale" e che il ministero "apre alla possibilità di riadattare il vincolo alla funzione".
Marco Stella di Forza Italia si è detto sorpreso "perché in consiglio comunale Vannucci diceva che lo stadio andava fatto alla Mercafir" e del fatto che un argomento del genere sia stato portato in consiglio regionale. "Non è tema da questa sede – ha detto –, a scegliere devono essere il Comune e gli investitori. Al limite se ne discuta in commissione". Quando poi e’ stato deciso di votare in aula, Forza Italia ha garantito il voto favorevole augurandosi che "si faccia lo stesso per tutte le infrastrutture sportive della Toscana". Il capogruppo del Pd Vincenzo Ceccarelli ha invece osservato che "lo stadio Franchi è la più grande infrastruttura di calcio della Toscana, quindi la questione è rilevante". "Nella mozione si parla di possibilità di farlo laddove si trova – ha precisato –. Quindi si fornisce un’indicazione e questo è coerente ed è piena competenza del consiglio regionale".