REDAZIONE FIRENZE

"Spaccio lungo il fosso Nostri clienti in pericolo"

L’esposto a Comune e Prefettura del locale Illusion: "Dobbiamo tenere chiuse alcune porte d’ingresso. Intervenite, non possiamo lavorare così"

FIRENZE

Le paure dei residenti, gli incubi di chi fruisce del parco per una boccata d’aria o per fare jogging.

Le ansie dei dipendenti del teatro accerchiati da balordi intorno al loro posto di lavoro.

E ora, anche un esposto alla Prefettura e agli uffici di Palazzo Vecchio da parte dei gestori dell’Illusion, il locale ex Fosso Bandito di via del Fosso Macinante, un pericolo anche per l’attività economica.

"Con la presente - scrive l’imprenditore Tiziano Capitani - voglio segnalare la gravissima situazione che si è creata nei pressi del nostro locale, che ci impedisce di lavorare in condizioni di normalità e di sicurezza, costringendoci a tenere chiuse alcune entrate del locale stesso e a utilizzare del personale per la sorveglianza 24 ore su 24, oltre ad una situazione di difficoltà e disagio per i nostri clienti e i cittadini in generale".

"La striscia di spazio pubblico che costeggia il nostro locale lato via del Fosso Macinante - prosegue Capitani - è occupata in maniera permanente da senzatetto di varie etnie e da persone che spacciano e fanno uso di droghe oltre che alcol".

"L’intera area - si legge ancora - è diventata un dormitorio e una zona a completa esclusiva della delinquenza. La situazione è diventata insostenibile ed è già stata segnalata alle forze dell’ordine ma ancora niente è stato fatto. Vi chiediamo di intervenire tempestivamente per una soluzione definitiva della situazione per il decoro e la sicurezza di tutti, oltre che per poterci permettere di lavorare in situazioni di normalità. Comprenderete che questa condizione ci sta causando ingenti danni economici oltre che rappresentare un pericolo per tutti noi, per i dipendenti e per i clienti. E’ un degrado inaccettabile per la città per la nostra attività e la situazione si estende anche alla piazza antistante il teatro dell’opera".

Nell’esposto, la proprietà dell’Illusion allega anche alcune foto "scattate di nascosto in quanto chi attraversa l’area subisce minacce e insulti".

Le immagini che sono state unite all’esposto documentano come, anche in pieno giorno, al riparo da occhi indiscreti, tra il giardino del locale e l’argine del fosso, vi sia un vero e proprio mercatino degli stupefacenti, dove chi arriva compra e se ne va oppure si ferma anche a consumare.

Problemi purtroppo già denunciati dai comitati, come quello di Porta al Prato.

Ma la situazione non migliora. Anzi.

ste.bro.