REDAZIONE FIRENZE

Spaccio e bivacchi in centro. Comitato presenta un esposto

Un esposto presentato dal comitato Cittadini per Firenze denuncia l'avanzare dell'illegalità nelle zone di via Ghibellina, via delle Seggiole, Borgo degli Albizi e via dei Pandolfini, con attività di spaccio e consumo di droga apertamente in strada. Gli abitanti segnalano un clima di insicurezza e degrado, chiedendo interventi urgenti alle forze dell'ordine.

Spaccio e bivacchi in centro. Comitato presenta un esposto

Un esposto per cercare di mettere un freno all’avanzare dell’illegalità che sta avvolgendo le zone di via Ghibellina, via delle Seggiole, Borgo degli Albizi e via dei Pandolfini. È quello presentato da Simone Scavullo del comitato Cittadini per Firenze. "Le strade coinvolte sono via Ghibellina, via Pandolfini e punto cruciale via delle Seggiole – si legge nell’esposto - La situazione è diventata insostenibile a causa dell’attività di spaccio di gruppi di persone, prevalentemente extracomunitari, che operano apertamente, alla luce del sole".

Non solo. Nell’esposto si fa riferimento anche "all’uso di sostanze stupefacenti in mezzo alla strada e sulle soglie dei portoni delle abitazioni, creando un clima di insicurezza e degrado".

"Le famiglie residenti sono esasperate – sottolinea Scavullo, anima del comitato - e spesso non riescono neanche a rientrare nelle proprie abitazioni senza dover attraversare gruppi di persone che fumano e consumano droga proprio sulle soglie delle loro case".

Gli abitanti hanno osservato con attenzione i movimenti degli spacciatori e hanno fornito alle forze dell’ordine una fascia oraria precisa, aggiungendo dettagli su spostamenti e comportamenti tenuti da questi persone nei pressi delle loro abitazioni. "Dalle quattro e mezzo alle sei e mezzo del mattino – si legge - il quartiere viene trasformato in un’area di vendita e consumo di sostanze illecite".

Oltre a ciò, "ogni mattina si trovano numerose bottiglie, anche rotte, e vetri sparsi ovunque. Non mancano continue risse e litigi che disturbano la quiete pubblica durante la notte. La nostra comunità è esasperata e non sa più come affrontare questa situazione".

ross.c.