Sotto i riflettori I milioni usati per acquisire il Caffè

Si chiama inchiesta "Hidden partner" e vede indagate a vario titolo 12 persone con l’accusa di autoriciclaggio, reati tributari, societari e di corruzione e contro il patrimonio. Sotto indagine la Sielna Spa di proprietà dell’imprenditore kazako Igor Bidilo che, secondo gli inquirenti, tramite fondi custoditi in paradisi fiscali che avrebbero portato a un’evasione di oltre 50 milioni di euro nel 2014 e 2015, avrebbe acquistato locali a Siena, Milano e Roma ma anche Caffè Scudieri, la gestione della caffetteria di Palazzo Pitti e, nel 2019, lo storico caffè Giubbe Rosse di piazza della Repubblica a Firenze.

L’indagine fu avviata nel 2018 da parte di Procura di Siena e Guardia di Finanza e sembrava vicina alla conclusione a primavera, quando in questi giorni i magistrati hanno chiesto al gip una ulteriore proroga di sei mesi delle indagini.

Già depositate le prime opposizioni alla richiesta di proroga dell’indagine, ma il giudice non ha ancora fissato la data dell’udienza.

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