
Edilizia
Firenze, 28 maggio 2021 - Quasi 422.000 cittadini toscani (11,4% della popolazione residente) vivono in case con problemi strutturali o di umidità, con un aumento di +1,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Lo rivela un’indagine di SAIE Bari - la fiera delle costruzioni che si terrà dal 7 al 9 ottobre 2021 presso la Nuova Fiera del Levante di Bari – basata sulle ultime rilevazioni Istat. Un valore percentuale che comunque più basso rispetto alla media nazionale (14%), che pone la regione al 15° posto in Italia.
Secondo l’analisi, le percentuali più alte si concentrano nel Mezzogiorno (15,5%) rispetto al Centro (13,4%) e al Nord (13%). Il territorio in cui il problema è più evidente è l’Abruzzo (22,6%, +6,3 p.p.), seguito dalla Liguria (19,7%, +7,4 p.p.) e dalla Campania (19,2%, +4,5 p.p.). Più in linea coi criteri del nuovo costruire, invece, le abitazioni in Valle d’Aosta (9,4%, +2,7 p.p.), Friuli-Venezia Giulia (9,8%, -1,1 p.p.), Sicilia (10,3%; -2 p.p.) e Piemonte (10,3%, -0,3 p.p.).
I problemi strutturali e di umidità non sono per altro gli unici a caratterizzare tante abitazioni italiane. Un altro problema cruciale è quello dell’inquinamento acustico, un elemento che inficia direttamente sulla salubrità degli edifici. Sempre secondo gli ultimi dati Istat in Toscana a vivere in case con rumore dai vicini o dalla strada sono oltre 403.400 (10,9% della popolazione residente, a fronte di una dato nazionale dell’11,9%. )
A livello regionale i numeri più elevati si registrano in Liguria (16,3%) e Campania (16,2%), seguite da Piemonte (15,3%), Lazio e Puglia (entrambe al 15%). L’inquinamento acustico viene invece registrato in misura ridotta in Valle d’Aosta (2,8%), Molise (5%) e Basilicata (5,3%).
Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio SAIE, le misure messe in campo dalle istituzioni potrebbero aiutare alleviare le problematiche, dando anche impulso alla crescita della filiera. Il giudizio delle aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni sugli incentivi infatti promuove con il 63% di giudizi positivi il Bonus ristrutturazione, ’Ecobonus (62%), il Superbonus 110% (59%) ed il Sismabonus (56%).