"Dove vogliamo andare? Dove ci porta il cuore. Con 145 anni in due, pensiamo piuttosto a dove stare". Parola di Massimo Lopez e Tullio Solenghi di nuovo insieme sul palco del Teatro Verdi di Firenze, dal 5 al 7 gennaio (ore 20,45, domenica ore 16,45) con il nuovo show "Dove eravamo rimasti", di cui sono interpreti e autori, con la collaborazione di Giorgio Cappozzo e l’accompagnamento musicale della "Jazz Company" diretta dal maestro Gabriele Comeglio.
Massimo, Tullio, dove eravamo rimasti?
"A prima della pandemia, allo show che ci ha visto tornare sul palco insieme, uno spettacolo entusiasmante arrivato a 300 repliche dopo due fortunatissime stagioni sold-out ovunque. Da qui l’idea di continuare con un nuovo menù".
Quali sono le portate di questo menù?
Solenghi: "Ci sono tutti gli ingredienti di uno show, con una strizzata d’occhio all’avanspettacolo. Quindi sketch, battute politicamente scorrette e le nostre immancabili imitazioni".
Il piatto forte?
Lopez: "La lectio magistralis di Vittorio Sgarbi: io interpreto il critico mentre Tullio è un improbabile appassionato d’arte".
E poi?
Solenghi: "Ci sarà l’incontro, ormai immancabile, tra Mattarella e Bergoglio e un improbabile collegamento con il Paradiso".
Lopez: "Il filo conduttore dello show è una chiacchierata tra amici. Un momento particolarmente caro è l’emozionante omaggio ad Anna (Marchesini, ndr), un tributo che facciamo sempre e che stavolta sarà in musica".
Emozioni e divertimento le parole chiavi?
Lopez: "Sì, l’intento è meravigliare e appassionare ancora una volta quella ‘famiglia’ seduta in platea".
Solenghi: "Oggi più che mai vogliamo stare sul palco e incontrare il nostro pubblico, una sorta di parenti che ci seguono dai tempi del trio".
Vi manca la tv?
Solenghi: "Prima aveva un fascino enorme, con l’avvento del web la situazione è cambiata, si sono persi i punti di riferimento soprattutto per noi attori, mentre dilagano gli influencer".
Lopez: “Noi, infatti, le ultime apparizioni le abbiamo fatte da Fabio Fazio, un tipo di programma che dà valore alla parte comica".
Quali sono i comici che più vi piacciono?
Solenghi: "Ce ne sono diversi. Due nomi? Corrado Guzzanti e Pintus".
Lopez: "Due donne: Paola Cortellesi e Virginia Raffaele".
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