"Signa: Il nostro Comune a rischio default. Ecco perché"

I consiglieri di "Uniti per Signa" denunciano che le scelte della giunta di Signa mettono a rischio i conti del Comune: bilancio di previsione 2023 con aliquote Imu al massimo consentito e servizi sempre più a carico di famiglie. Avanzo di soli 450mila euro.

"I conti del Comune di Signa sono a rischio per le scelte di sindaco e giunta". A lanciare l’allarme i consiglieri di "Uniti per Signa" Vinattieri e Lulli: "A luglio per la prima volta nella storia recente, c’era un disavanzo di un milione di euro. Questo perché nel 2022 si sono impegnati 2,5 milioni per acquisire parte di Villa Alberti, 600mila euro per un immobile da adibire a teatro e 500mila per comprare l’ex Villaggio artigiano. A fronte di ciò, è stato approvato un bilancio di previsione 2023 di lacrime e sangue: addizionale Irpef e aliquote Imu al massimo consentito e servizi sempre più a carico di famiglie. Alla fine, a settembre, è rimasto un avanzo di soli 450mila euro, troppo poco".