Firenze, eseguito lo sgombero dell’ex monastero in via dei Massoni

Iniziate le operazioni: l’edificio è occupato da una dozzina di persone

Firenze, 3 ottobre 2023 – Eseguito lo sgombero dell’ex monastero delle Suore Stimmatine in via dei Massoni. Da domenica mattina, nell’edificio tra Careggi e Trespiano, c’erano una dozzina di occupanti. In prevalenza rumeni, poi marocchini e anche italiani. Hanno lavori precari.

Alcuni momenti dello sgombero
Alcuni momenti dello sgombero

L’edificio abbandonato da quando le religiose sono state trasferite nella sede di Borgo Pinti, era già stato adocchiato dal Movimento lotta per la casa, tanto che nel febbraio dell’anno scorso, era stato fatto un primo tentativo di occupazione durato però soltanto qualche ora, stroncato dall’intervento della digos.

Agenti e militari hanno riscontrato anche la presenza di una decina di minori. Tutti i nuclei presenti, anche grazie al supporto dei servizi sociali, sono stati collocati nei rispettivi centri di accoglienza. Al termine delle operazioni, svoltesi senza alcuna criticità, l’immobile è stato riaffidato alla proprietà, che sta provvedendo a metterlo in sicurezza.

E’ il decimo sgombero nel capoluogo toscano che, in poco tempo, è stato coordinato dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma che, anche oggi, si è recato sul posto per osservare da vicino il servizio e a salutare di persona i vari reparti impegnati.

L’assessora comunale al welfare, Sara Funaro, commenta: “Questo è un ulteriore sgombero organizzato secondo il modello Firenze, con una grande sinergia e con la collaborazione di tutti per arrivare al ripristino della legalità, come sempre con grande attenzione alle situazioni di fragilità e senza problemi o disordini. Una dimostrazione che si può tenere insieme i principi della legalità e della solidarietà. Ringrazio gli operatori dei nostri servizi sociali, della Polizia Municipale e della Polizia di Stato intervenuti”

Le forze di polizia cittadine hanno sgomberato lo scorso 19 febbraio dell’Eur Hotel in via Pistoiese, il 27 marzo è stato sgomberato un immobile di proprietà privata in via Delle Porte Nuove, tra il 17 e il 18 giugno è stata la volta dell’ex Hotel Astor in via Maragliano, il 13 luglio di “Villa Pepi”, lo scorso 8 agosto di una palazzina in via Ponte di Mezzo. Sulla stessa strada anche il 17 agosto scorso le forze di polizia hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile di proprietà dell’ASL occupato abusivamente. Infine, il 31 agosto è stata la volta di un immobile ad Impruneta di proprietà Invimit Sgr S.p.a. e l’1 settembre e il 13 settembre sono stati sgomberati due immobili in disuso in via De Andrè, il primo dei quali di proprietà di Enel s.p.a. e di proprietà privata, il secondo.