MANUELA PLASTINA
Cronaca

Firenze, Villa Larderel occupata: sgombero all’alba nell’ex sede del Don Gnocchi

Le forze dell’ordine sono all'interno della villa del 300 un tempo sede dell’istituto Don Gnocchi. Per il momento la situazione è tranquilla: all’interno poche persone

Impruneta (Firenze), 31 agosto 2023 - Sgombero in corso a Villa Larderel. Le forze dell’ordine sono arrivate dopo le 7,30 a Pozzolatico, frazione nel Comune di Impruneta, per liberare dall’occupazione la villa 300 esca che un tempo ospitava l’istituto di riabilitazione Don Gnocchi, poi il liceo steineriano. Venduta dalla Regione alla Invimit, società del ministero dell'Economia fondo i3-Università nel 2017, è abbandonata. Negli ultimi mesi i cittadini hanno segnalato andirivieni di persone e furgoni.

Villa Larderel, dove aveva sede il Don Gnocchi
Villa Larderel, dove aveva sede il Don Gnocchi

Il caso era stato preso in carico dal tavolo provinciale di ordine e sicurezza, con la riunione di un tavolo tecnico alla presenza dell’amministrazione imprunetina, delle forze dell’ordine, dei servizi sociali e della proprietà. La situazione a Villa Larderel è tranquilla. Pare che all’interno ci fossero poche persone occupanti.

“Liberato oggi a Impruneta, in provincia di Firenze, un altro stabile occupato abusivamente. Si tratta del quarto immobile sgomberato in poco più di un mese nel territorio della città metropolitana. L'ultimo di una lunga serie di interventi, già avviati in tutto il Paese, che proseguiranno con determinazione. Un segnale dell'impegno per il ripristino della legalità e per la tutela e la valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato”. Così il ministro dell'interno Matteo Piantedosi, commentando l'operazione condotta oggi dalle Forze dell'ordine.

"Le occupazioni abusive - ha proseguito il titolare del Viminale - ledono il diritto di proprietà, alimentano il degrado urbano e generano insicurezza tra la comunità. Non di rado vedono coinvolte organizzazioni criminali che gestiscono veri e propri racket degli alloggi. Per questo con una mia recente direttiva ho voluto fornire ai prefetti indicazioni operative, con l'obiettivo di dare un nuovo impulso sul territorio alle azioni di prevenzione e contrasto a questo grave fenomeno”.