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Sesto, ’Il mitico 11’ in biblioteca Il teatro salva il maledetto toscano

È un tipo in via di estinzione: affoga le sue nostalgie tra parole e imprecazioni, Fernet e Nazionali Importazione

Sesto, ’Il mitico 11’ in biblioteca Il teatro salva il maledetto toscano

Portiere ’Svarione’. Difensori ’Compartimento stagno’, ’Caporetto’, ’Portaci tante rose’. A centrocampo ’Companatico’ e ’Americalatina’. Attaccanti ’Merendina’, ’Agitazione’, ’Proposcite’, ’Ipotenusa’ e per finire alla sinistra Crocifisso Partanna immigrato nel ‘58 dal catanese. Nessuna squadra blasonata punterebbe su questi calciatori dal nome ampiamente evocativo, ma il team è perfetto per "Il mitico 11", il testo scritto da Alessandro Benvenuti che, il prossimo martedì alle 21,15, sarà in scena alla biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, nell’ambito della kermesse "Un palco in biblioteca" in corso fino a settembre. A portare sul palco l’opera sarà una produzione MetropolisTeatro, con protagonista Lorenzo Bittini che cura anche la regia. Lo spettacolo è ambientato in una casa del popolo di periferia nella quale un vecchio affoga le sue nostalgie tra parole e imprecazioni, Fernet e Nazionali Importazione.

Uno spaccato toscano in cui Benvenuti si cimenta con il recupero di termini dialettali e con la creazione di un personaggio che rappresenta un "tipo" in via di estinzione: "il maledetto toscano", perennemente in lotta con sé stesso e con il mondo, sboccato e irriverente, bestemmiatore e nostalgico, "rosso" e conservatore. Ingresso 10 euro (ridotto 8 fino a 12 anni). Info e prenotazioni https:bit.lypalco23 e 055-4496851.

Sandra Nistri