Edicola (foto di repertorio)
Firenze, 3 febbraio 2018 - Un aiuto alle edicole, per continuare a vivere e a essere punti di riferimento in città. Una mano ai cittadini per semplificare la vita di tutti i giorni. Con questo impulso lo scorso anno Palazzo Vecchio ha varato un insieme di interventi per ridurre i costi a carico degli edicolanti e ampliare le funzioni di questa tipologia di attività, avvicinandola ancora di più ai cittadini. Il pacchetto prevede sconti sul canone di occupazione del suolo pubblico fino al 70% e nuove funzioni anagrafiche e di servizio per far fronte alla crisi.
Per questo intervento, nel dicembre scorso, il Comune di Firenze è stato premiato da Anci Toscana nell’ambito del concorso #BuonePraticheNetwork. Nella categoria ‘Innovazione’ erano stati presentati nove progetti e la buona pratica vincitrice è stata quella fiorentina ‘Edicole Punti anagrafici’ proprio per l’obiettivo di tutelare la categoria delle edicole per il valore culturale e di diffusione dell’informazione.
Dunque le edicole si stanno trasformando in punti anagrafici decentrati del Comune dove è possibile ottenere certificati e da ieri le edicole aderenti all’iniziativa saranno facilmente riconoscibili grazie a una locandina esposta sul loro chiosco.
«Le edicole sono un patrimonio importante della nostra cultura. In questo momento di crisi a livello nazionale abbiamo voluto sostenerle per salvaguardare non solo il loro ruolo di diffusione dell’informazione, ma anche quello di presidio sociale per il nostro territorio – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re – Per questo, abbiamo messo a punto un pacchetto di aiuti volti da un lato a ridurre i costi, con un abbattimento del canone di occupazione del suolo pubblico pari al 70%, dall’altro ad attribuire loro nuove funzioni per innovare il servizio e attrarre nuova clientela. Già da alcuni mesi, infatti, le edicole fiorentine possono rilasciare certificati come veri e propri punti anagrafici decentrati del Comune. In particolare, da ieri, le edicole aderenti all’iniziativa sono facilmente riconoscibili dai cittadini grazie a una locandina esposta sul loro chiosco. Un progetto innovativo che è stato preso a modello da Anci per il rilancio e il sostegno a questa categoria economica. Siamo andati in via Fabbroni a trovare Francesca, un’edicolante che con soddisfazione è entrata nella rete dei punti anagrafici decentrati e che aderirà anche alla prossima interessante iniziativa alla quale stiamo lavorando».
Secondo i dati Sige, i chioschi-edicole in concessione nel 2017 a Firenze risultano 97, di cui 45 in area del centro storico. Le azioni proposte si applicano ai chioschi-edicole che proseguono la vendita di giornali e periodici. Agli altri chioschi, si richiede di conformarsi alla concessione ottenuta, ovvero se ne prevede la decadenza della concessione.
iu