
Serristori, prelievi nel caos. I sindacati: "Manca il personale"
Da due sedi distinte, si riduce a uno solo il punto prelievi pubblico di Figline: andrà a sparire quello del presidio Da Verrazzano, tutto convogliato sull’ambulatorio Serristori. Ma per consentire questa unificazione, sono necessari dei lavori di adeguamento della zona dedicata all’interno dell’ospedale. Dunque fino al 21 marzo, è chiuso il punto prelievi del Serristori; dal poi dal 26 chiuderà definitivamente il Da Verrazzano per rimandare tutti gli utenti verso l’ospedale. Chi ha prenotato il prelievo nei giorni del trasferimento, è già stato contattato spostandolo di qua o di là. Tutto questo, spiegano dalla Asl, è propedeutico in vista della nuova Casa di Comunità Hub e anche dell’ospedale di Comunità: i lavori per la loro realizzazione sono in partenza, annunciano. Ma i Cobas tornano a criticare la riduzione dei servizi del Serristori e la mancanza di turn over del personale.
"Nel Centro trasfusionale sono andati in pensione 3 operatori, nella radiologia e cardiologia sono andati via un operatore a servizio, mentre negli ambulatori sono in pensione 4 infermieri e 2 operatori socio sanitari. Drammatica la condizione lavorativa dei Cup-anagrafe, accettazione-prenotazione per visite, esami specialistici e cambio del medico di famiglia, iscrizione al Servizio Sanitario: da 15 operatori in servizio sulle 12 ore sono passati a 6. Siamo alla paralisi, di fronte a oltre 700 accessi al giorno".
Manuela Plastina