Claudio
Miceli
Nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno di imposta 2022 è possibile portare in detrazione al 19% le spese sostenute per la pratica sportiva svolta dai ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 18 anni presso associazioni sportive e impianti sportivi. L’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori e la detrazione d’imposta per tali spese varia in base all’importo del reddito complessivo. In particolare, essa spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. In caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro. Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca. In base alle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate le strutture sportive che danno diritto alla detrazione sono:associazioni sportive,palestre, piscine, altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. Per beneficiare della detrazione occorre dimostrare il sostenimento della spesa tramite un bollettino bancario o postale, o con fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalle associazioni o impianti sportivi. In questi documenti devono essere indicati i seguenti elementi: ditta, denominazione o ragione sociale, sede legale (o se persona fisica: nome, cognome, residenza, codice fiscale);causale del pagamento;attività sportiva esercitata; importo corrisposto per la prestazione resa; dati anagrafici del ragazzo che pratica l’attività sportiva, e codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.
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