Se le donne gettano "L’ultima maschera"

Andrà in scena in anteprima assoluta al teatro Boccaccio a Certaldo l’adattamento teatrale del romanzo di Maurizio Chinaglia

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Giovedì prossimo alle 21, teatro Boccaccio a Certaldo. Queste le coordinate per non perdersi la prima assoluta di "L’ultima maschera". A due anni dall’uscita in libreria, infatti, il romanzo di Maurizio Chinaglia fa il proprio debutto sul palcoscenico grazie a L’Anello Compagnia Teatrale, con l’adattamento e la sceneggiatura curate dallo stesso autore, molto conosciuto nel paese del Boccaccio dove fa parte anche del magistrato della locale Misericordia. La regia è invece curata da Simone Franchini. E’ così difficile per una donna raccontarsi? E per un uomo ascoltare? Si può riuscire in amore ad essere sinceri, soprattutto con se stessi, fino a lasciar cadere quelle maschere - davvero tutte, fino all’ultima - che ci impediscono di vivere appieno la nostra esistenza?

Nella commedia teatrale risuonano, potenziati dal linguaggio scenico, gli stessi motivi del romanzo: sette donne diverse si raccontano, allo stesso uomo che cerca di guidarle a liberarsi della maschera che indossano, in un alternarsi di quadri intimamente collegati. I personaggi rappresentano delle donne normali che, come tutte le donne normali, possono però avere storie straordinariamente complicate, alle spalle o in corso. In comune queste donne hanno l’interlocutore e confidente maschile: Giovanni. L’uomo entra nelle loro vite in modo amicale, a tratti paterno, e condivide con ciascuna delle sette protagoniste questi sentimenti contrastanti. Sono donne tormentate dal bisogno di amore, che talvolta, per disperazione o mancanza, scambiano con il sesso rubato. Ciascuna vive, per lo più inconsapevolmente, le complicazioni di vita che ogni storia femminile porta con sé. Sarà Giovanni che farà riemergere in ciascuna la dignità e la capacità, sopite dalla sofferenza, con cui elaborare il dolore, affrontare la passione, mitigare la tristezza, fare pace con i sensi di colpa rimossi. "Quest’opera fugge dagli stereotipi femminili dei mass media e del gossip – spiega l’autore, Maurizio Chinaglia – e tratteggia donne vere, amori potenti nella loro solo apparente, quotidiana normalità. E’ la seconda volta per me che un mio romanzo va in scena: dopo "La scelta", che era il dialogo di una donna con la sua spiritualità tra sacro e profano, questa volta sono invece tutte le sfaccettature dell’amore che si presentano, in un affresco nel quale ogni donna, ma anche ogni uomo, credo potrà riconoscersi, dall’uno o dall’altra parte del dialogo. Sono grato a L’Anello Compagnia Teatrale per aver intrapreso con me questa strada che ha portato la pagina scritta ad essere recitata". Ingresso a 10 euro (ridotto 8 euro per tesserati "Anello" Fita e soci Coop). Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.multisalaboccaccio.it.

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