GABRIELE
Cronaca

Se anche. Pantalone si è stancato

Giani invita a uscire dalla logica che quando mancano i soldi sia il pubblico a doversene fare carico. Bisogna guadagnarsi la pagnotta con il proprio lavoro, come nelle famiglie. Enti, eventi e iniziative devono essere finanziati in base alla qualità dell'offerta.

Canè

Bisogna uscire dalla logica che quando mancano i soldi sia il pubblico a doversene fare carico e a pagare. Pantalone si è stancato. Se non fosse lo stesso Pantalone a dirlo, sarebbe la normale osservazione di ogni cittadino onesto che di Pantalone, lo Stato, è l’esausto finanziatore. Siccome questa musica celestiale è uscita dalla bocca del presidente Giani, che i panni di Pantalone li veste da tempo nei suoi successivi ruoli istituzionali, beh, permetteteci di scolpire le note nella pietra. Soprattutto, di prenderlo come un programma per lui stesso, per la sua maggioranza, per l’attuale opposizione, per qualunque forza politica si trovi a dover governare il Paese, i Comuni, cioè ad amministrare i soldi di Pantalone. I nostri. Ricordiamo che quella frase si inseriva nel contesto della vicenda dei Teatri della Toscana, in abbondante rosso e a rischio di un sereno scivolamento verso disavanzi ancora più rilevanti. Da cui lo stop degli enti locali, principali contributori, l’ "invito" a tirare la cinghia, a far quadrare i conti attraverso la qualità dell’offerta, non solo con le elemosine pubbliche, già abbondanti e non più ampliabili. Perché di soldi non ce ne sono, o servono per scopi più urgenti. Perché Pantalone si è stancato. Un programma che può valere per tante realtà. Per lo Stadio, ad esempio, visto che in tutto il mondo e pure in Italia sono le squadre a costruirselo per implementare i budget, e Firenze aveva pure un signore disposto a farlo. Vale, per fortuna, per la Loggia di Isozaki che il governo ha deciso di non finanziare dopo che Firenze per decenni non si è decisa a farla. Vale per lo stillicidio di finanziamenti che piovono verso iniziative meritorie, come per tanti enti o eventi inutili, clientelari o spendaccioni. Insomma, la pagnotta bisogna guadagnarsela con il proprio lavoro. Come nelle famiglie. A cui Pantalone non si stanca di chiedere.