
Nessun container (scelta troppo dispendiosa e burocraticamente complicata), ma nuovi spazi per mini succursali, indispensabili per gli istituti superiori in affanno. La Città Metropolitana è al lavoro. Un milione e 700mila euro lo stanziamento ministeriale concesso. Di questi, 400mila sono destinati ai nuovi arredi. Mentre altri 500mila euro, serviranno a cambiare infissi e rifare coperture. Se nelle scuole del centro, vincolate dalla Soprintendenza, gli interventi di edilizia leggera sono limitati (il classico Galileo ha trovato nuovi spazi in via degli Alfani, mentre al Michelangelo è bastato spostare le segreterie in ambienti più piccoli), va peggio in periferia. L’intervento più significativo sta per partire a San Bartolo a Cintoia, dove il museo della matematica ha lasciato l’ultimo piano dell’edificio in cui ha sede il Buontalenti. In quei preziosi mille metri quadrati sorgeranno dieci aule. Metà andranno al Galilei e metà allo stesso Buontalenti, che a quel punto potrà fare a meno di cinque aule nella sede delle Cure, in cui saranno sistemate altrettante classi del Cellini, che è forse l’istituto più affamato di aule della città. Allo scientifico Rodolico sono in corso piccoli aggiustamenti interni e esterni per garantire più accessi e separare così i flussi, in entrata e in uscita. Identico intervento anche al Peano. Per l’Elsa Morante, nessun problema per le sedi di via del Ghirlandaio e via Chiantigiana, ma per la succursale di via Nicolodi mancano cinque aule, che la Metrocittà sta recuperando prendendo alcuni locali in affitto. Ricerca di nuove aule anche per il Sassetti-Peruzzi a Novoli, che avrà un’appendice a Firenze Nova, oltre che a Scandicci. Recuperi di spazi e consolidamenti delle volte del primo piano e dello scalone che serve da via di fuga al liceo artistico di Porta Romana. "L’impegno da parte dell’ente pubblico è assoluto. Stiamo lavorando pancia a terra per riportare tutti in classe", dice Benedetta Albanese, consigliera per la scuola per la Metrocittà. Anche Palazzo Vecchio non sta perdendo un secondo. "Procedono senza sosta i lavori nelle nostre scuole per ampliare le aule e organizzare ingressi differenziati. Tutte le 80 scuole primarie e secondarie di primo grado ripartiranno in sicurezza", hanno annunciato via social il sindaco Nardella e l’assessore Funaro.
Elettra Gullè