Borgo San Lorenzo, tra fondi ottenuti dal Pnnr e vecchi progetti, continua a lavorare sulle strutture scolastiche. E nei giorni scorsi ha riaperto anche il cantiere della scuola primaria "Dante Alighieri", l’intervento sicuramente più impegnativo, visto che su quel plesso scolastico, il più grande del comune, in tutto sono stati investiti almeno 3 milioni e mezzo di euro.
Cristina Becchi, vicesindaco e assessore all’istruzione, a pochi giorni dalla prima campanella del nuovo anno fa il punto: "E’ importante che i lavori alla Dante Alighieri siano ripartiti. Lì si era creata una situazione difficile: prima il blocco dovuto al Covid, poi l’incredibile vicenda della scomparsa del legno da parte della ditta fornitrice, che ci ha costretto a rifare la gara per l’approvvigionamento, con un maggior costo di 70mila euro. Poi sono arrivati gli aumenti vertiginosi dei costi e le difficoltà di reperire i materiali, tanto che siamo stati costretti a revisionare il progetto, preservando la qualita e la sicurezza ma trovando soluzioni piu economiche. E abbiamo comunque dovuto stanziare altri fondi, 250 mila euro".
Così ora i lavori sono ripartiti, l’accordo con la ditta incaricata è stato trovato, e la conclusione, nel contratto, e incrociando le dita, è fissata al 18 gennaio prossimo. E sono avviati anche gli interventi sull’antincendio e per il nuovo ingresso da via Leonardo da Vinci. "Alla fine – dice Becchi – avremo nove aule in più, che non solo ci consentiranno di togliere i container, ai quali peraltro anche quest’anno abbiamo fatto fare la manutenzione per dare ai bambini ambienti ottimali, ma anche di mettere a disposizione della scuola nuovi spazi didattici, una biblioteca più grande, laboratori di scienze, di musica. Poi è già finanziato anche l’intervento per gli spazi esterni: 150 mila euro dal Pnnr e altri 100 mila del comune per la risistemazione del giardino: vorremmo creare un’area anche per lo sport all’aperto, lasciandola fruibile, in accordo con la scuola, anche dalla cittadinanza" L’assessore non nasconde una punta di amarezza: "Mi dispiace veramente non essere riusciti a terminare i lavori entro settembre. Abbiamo fatto il possibile". Importanti lavori sono in programma anche per la scuola media: 2 milioni e mezzo di euro per il consolidamento sismico e la ristrutturazione degli spazi, e 900 mila euro per la palestra. Mentre la parte dell’ex-Don Minzoni è già tutta ristrutturata.. E poi ci sono altri due importanti progetti già finanziati, quelli per costruire due scuole nuove: interamente a Ronta, e una nuova parte per ampliare il plesso di Luco. Lavori che dovrebbero partire entro il 2023.
Paolo Guidotti