REDAZIONE FIRENZE

Scuole ‘smart’ e aperte al territorio: accordo con gli esperti di Indire

Il Comune e l’ente del ministero insieme per plessi tecnologicamente avanzati

Edifici scolastici più innovativi, adatti alle esigenze scolastiche che si trasformano e più collegati con il territorio. Va in questa direzione un protocollo di intesa firmato dal Comune di Calenzano con l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione: l’obiettivo è proprio quello di sostenere la realizzazione di nuovi plessi o la ristrutturazione delle scuole esistenti attraverso la progettazione di spazi educativi coerenti con le innovazioni tecnologiche e con le evoluzioni della didattica, anche rispetto ad un nuovo rapporto con il territorio.

"Grazie alla collaborazione con gli esperti di INDIRE - commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Laura Maggi - andremo a progettare spazi scolastici flessibili e dinamici, con attenzione all’ambiente e cura estetica, strutture agevoli ed in grado di adattarsi alle esigenze in continua evoluzione, di essere più inclusive e con una visione più ampia e volta al futuro dei nostri bambini e ragazzi. La crisi sanitaria e sociale in corso dimostra palesemente l’esigenza di scuole di questo tipo". Il manifesto Indire "1+4 Spazi Educativi - sottolinea il dirigente di ricerca di Indire Samuele Borri - "propone ambienti aperti e configurazioni flessibili. Il protocollo di intesa con il Comune di Calenzano è l’opportunità per realizzare un prototipo di scuola pronta ad affrontare le sfide del futuro proponendo un paradigma centrato sullo studente".

S.N.