
Scuole chiuse fino al 10. Ma le aule inagibili sono 13
L’alluvione non ha risparmiato le scuole del territorio che al momento restano chiuse fino al 10 novembre compreso. La situazione più critica riguarda la scuola elementare Fra Ristoro dove 13 aule sono inagibili. Del resto la zona di via Prunaia è una di quelle più colpite dalla furia del Marina. Danneggiato anche la vicina struttura per l’infanzia Andersen. Nei due plessi del comprensivo Rita Levi Montalcini l’acqua ha raggiunto - in alcuni punti - quasi un metro d’altezza e quindi gli arredi in legno (banchi compresi) sono fortemente danneggiati. Danni pure ai pavimenti e alle parti basse delle pareti che dovranno essere tutte ritinteggiate ma serve prima di tutto levare il fango e asciugare gli ambienti. In tutte e due le scuole sono in corso lavori da parte di ditte specializzate ma a dare una mano ci sono anche insegnanti e genitori. "Ci stiamo adoperando per riuscire a sistemare tutto in tempi brevi: in questa zona di Campi l’alluvione ha fatto grossi danni e far tornare i bambini a scuola è fondamentale per provare a tornare alla normalità" racconta l’insegnante Santina Marretta, mentre spala il fango dentro la Andersen. Altro problema non indifferente che riguarda tutte le scuole del territorio: i vani caldaia allagati per i quali sono in corso una serie di verifiche per capire se l’impianto riscaldamento è del tutto compromesso (così come quello elettrico). Danni anche alla media Matteucci di via Buozzi: l’acqua ha raggiunto gli scantinati, il vano antincendio, la centrale termica e il cortile interno. Ma ancora peggiore è la situazione nella succursale di via Verdi (dove vengono svolte le lezioni di italiano ai cinesi), completamente alluvionata.
Allagata pure la centrale termina della media Garibaldi, plesso da 700 alunni, ora diventato punto di distribuzione degli aiuti.
Intanto la "Andrea Bocelli Foundation" - così come comunicano i dirigenti scolastici alle famiglie - "si è resa disponibile ad aiutare le scuole di Campi con diverse iniziative, fra le quali l’acquisto dei libri di testo per gli alunni e alunne della scuola media che li avessero persi nell’alluvione".
In questo periodo di chiusura straordinaria delle scuole, la società sportiva Lanciotto mette a disposizione l’impianto per accogliere i bimbi delle famiglie in difficoltà e dei volontari: il centro accoglie fino a un massimo di 35 bambini dai 3 ai 13 anni, dalle 8 alle 17 con pasto compreso.
Barbara Berti