PELAGO (Firenze)
Tutto è iniziato circa due anni fa: con l’avvicinarsi della pandemia noi ci siamo letteralmente rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato a seminare.
Abbiamo solo 10 anni, ma abbiamo pensato che questo era il momento per scendere in campo per iniziare a difendere l’ambiente.
Così oggi la nostra scuola ha un cuore verde, un piccolo orto giardino che stiamo costruendo con le nostre mani.
Anche i bimbi dell’infanzia ed i ragazzi della secondaria lo stanno facendo. Ogni scuola del nostro istituto scopre così piano piano ciò che la terra può donare se ci impegniamo ad averne cura e rispetto. Una scuola verde come la speranza, che coltiva, insieme alle piantine, anche la voglia di imparare insieme facendo lezioni all’aperto e promuovendo l’amore per la terra e il territorio. Una scuola amica dell’ambiente, che cura la raccolta differenziata, educa all’amore per la natura ed insegna a prendersene cura. Coltivare ci ha permesso di intuire ed apprezzare anche i ritmi lenti della natura, ci ha insegnato a saper aspettare e ci ha aiutato a crescere, proprio come le piantine che sono cresciute con noi. Abbiamo visto che ci sono semi e bulbi che hanno diversi stili e tempi di crescita, come ognuno di noi in fondo.
Ma dopo tanta fatica, come è stato bello raccogliere i frutti: fiori bellissimi, piante aromatiche, ortaggi, verdure, tuberi. Qualcosa abbiamo portato anche a casa e come è stato bello gustare quell’insalata croccante che aveva tutto il sapore del tempo che abbiamo trascorso ad aspettare che diventasse così bella e verde!
Non è un caso che vicino al nostro giardino poi la dirigente abbia pensato di costruire la biblioteca scolastica, perché come diceva Cicerone, "Se avrai un orto vicino ad una biblioteca, avrai tutto ciò che ti serve".