
Stop ai veicoli inquinante in città dal prossimo aprile
Scudo verde, ecco la data. Dal 1° aprile entrerà in funzione la Ztl ambientale, che comprende tutto il centro abitato di Firenze: questo significa che saranno ufficialmente accese le 77 porte telematiche con l’obiettivo di verificare il rispetto delle regole ambientali già in vigore e controllare i bus turistici. Ci sono due punti molto importanti, ribaditi a più non posso dall’assessore alla mobilità Andrea Giorgio: non ci sarà nessun pedaggio e non ci saranno nuovi divieti. Questo in risposta alla valanga di richieste che vertevano, per la maggior parte, sullo stesso tema: "Si dovrà pagare qualcosa?". No, era stato detto quando venne annunciato il progetto ed è stato ribadito adesso. Lo scudo verde servirà a controllare i veicoli che già ad oggi e da più di 15 anni non possono circolare in città e consentirà di verificare il pagamento del ticket di ingresso da parte dei bus turistici.
I veicoli in questione sono quelli molto inquinanti: motoveicoli e ciclomotori benzina e diesel euro 1, auto benzina euro 0 e diesel euro 0 e 1, veicoli per trasporto cose benzina euro 0 e diesel euro 0 e 1, veicoli per trasporti specifici e per uso speciale benzina euro 0 e diesel euro 0 e 1. E sui bus turistici la stretta di Palazzo Vecchio venne annunciata anche quando la sindaca Sara Funaro presentò (insieme all’assessore Jacopo Vicini) i dieci punti per un turismo sostenibile: in uno di questi si parlava anche dell’implementazione dei controlli sui servizi turistici, anche mediante strumenti informatici. Si parlò anche di intelligenza artificiale. Di certo con lo scudo verde si controllerò l’ingresso di tutti i bus turistici e quindi non ci sarà più alcun spazio per i bus irregolari. "Con lo scudo verde controlleremo il rispetto delle regole da parte di chi, in barba ai divieti esistenti da quasi 20 anni, continua a entrare in città con mezzi vecchi e inquinanti – ha commentato Giorgio -. Per i cittadini non ci saranno tariffe né nuovi divieti, come avevo promesso. Questo perché i dati sulla qualità dell’aria in città sono finalmente confortanti dopo le politiche degli ultimi due anni, grazie agli incentivi all’uso dei mezzi pubblici, al ricambio del parco auto e all’uso della bicicletta, misure che hanno accompagnato alcune limitazioni specifiche in zone puntuali della città".
L’assessore ha spiegato che "i varchi telematici saranno uno strumento importante per controllare il rispetto di regole che valgono ormai da tanti anni, e alleggeriranno io lavoro della polizia municipale che si potrà dedicare ad altre importanti attività. Inoltre, l’utilizzo dello scudo verde per il controllo dei bus turistici permetterà di sanzionare le ditte che evadono il ticket di ingresso. Ha l’obiettivo di punire i furbetti e ridurre l’impatto di questi veicoli sul traffico e sulla città".
Prima progetto, ora realtà: in totale lo scudo verde – che è stato studiato da Palazzo Vecchio in modo tale da non condizionare l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici come l’ospedale di Careggi o l’aeroporto - si estende su circa 38 chilometri quadrati pari al 66% della superficie del centro abitato e sul 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri.
Niccolò Gramigni