Scritte fasciste sui muri dell’Agnoletti

Falchi: "Un atto ignobile contro il liceo ’simbolo’ intitolato alla martire"

Non sarebbe una bravata, né un atto di vandalismo, ma "un gesto ignobile e molto preciso che mi ha colpito molto e mi preoccupa". A dirlo è il sindaco Lorenzo Falchi che, in un post pubblicato su Facebook, riferendosi alla scritta, inneggiante al fascismo e all’anniversario della marcia su Roma, apparsa giorni su un muro del nuovo liceo Agnoletti al polo scientifico sestese: "So che tutta la scuola ha subito reagito nel modo più forte e consapevole possibile – aggiunge –. Voglio che sappiano che hanno al loro fianco le istituzioni della città e la vicinanza di tutta la comunità che si riconosce nei valori democratici e antifascisti. Non è infatti un caso che il liceo sia intitolato a Anna Maria Enriquez Agnoletti, martire antifascista".

Condanna netta arriva anche da Gabriele Toccafondi, di Italia Viva-Azione: "Chi ha fatto questo – scrive – non riconosce il senso del percorso scolastico, non conosce la storia che a scuola si studia e non ha imparato a utilizzare la ragione e il senso critico. Sono sicuro che le forze dell’ordine, aiutate dalle tante telecamere che l’amministrazione ha installato, riusciranno a individuare chi ha fatto questo scempio. Spero che il tribunale e i giudici chiedano ai colpevoli non solo di pagare una multa ma li obblighino a un percorso educativo che inizi con la rimozione delle scritte e prosegua con un impegno di volontariato, altro modo per conoscere, imparare, usare la ragione".

S.N.

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