
Il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni
di Lisa Ciardi
Tariffe invariate per il 2023 e sconti sui rifiuti per chi ricicla di più e meglio. È stato approvato nell’ultimo consiglio comunale di Lastra a Signa (9 voti favorevoli e 6 contrari) il bilancio preventivo 2023, varato anche quest’anno, come negli ultimi otto, entro la fine di dicembre. Invariate quindi le tariffe per la refezione scolastica, per lo scuolabus e le rette dei nidi.
Anche l’esenzione sull’addizionale Irpef è stata confermata per i redditi fino a 13mila euro. Per la Tari, nel 2023 si avvierà il passaggio alla tariffa corrispettiva (Taric): una parte della bolletta (quella variabile) dipenderà dai comportamenti dei cittadini. Per questo motivo, dal secondo trimestre 2023, saranno misurati i conferimenti nei cassonetti e i più virtuosi avranno diritto a sconti e agevolazioni.
Ulteriore passo avanti anche nell’abbattimento dell’indebitamento: dal 2014 a oggi il Comune di Lastra a Signa è passato da 16.300.000 a 8.929.000 euro, liberando risorse per l’eventuale accensione di mutui e per investimenti futuri.
I principali stanziamenti inseriti nel bilancio riguardano il diritto allo studio e l’istruzione, con 2.357.879 euro (di cui 760mila euro per la gestione dei nidi). Alla manutenzione degli edifici scolastici vanno 246.000 euro e alla cura del verde 150mila euro. Notevole anche la spesa in videosorveglianza, con 116mila euro, che permetteranno d’installare 10 nuove videocamere, arrivando a 53. Tanti anche i progetti che uniranno i fondi comunali a quelli del Pnrr: la mensa della scuola Santa Maria a Castagnolo (1.532.990 euro), il restauro dell’Antico Spedale di Sant’Antonio (4.221.000 euro), la sistemazione di Cascina Pinucci (630mila euro), la realizzazione dei nidi in via Calamandrei e via del Casone (2.664.000 euro per entrambi), il rifacimento del tetto della fattoria di Villa Caruso (500mila euro).
"Ringrazio gli uffici per il lavoro fatto sul questo bilancio che a mio parere è il migliore degli ultimi anni – ha detto l’assessore al bilancio, Massimo Lari –. Prosegue anche il contrasto all’evasione e elusione: ad esempio per l’Imu abbiamo in previsione di recuperare 300mila euro all’anno fino al 2025".
"In questo bilancio è ancora una volta prioritario il sostegno alle fasce più deboli della popolazione – ha evidenziato a sua volta il sindaco Angela Bagni –. Vogliamo inoltre proseguire tutte le opere e le infrastrutture strategiche per il futuro del nostro comune".