Sciopero dei corrieri del supermercato. Sale la tensione, arriva la polizia

Sciopero autisti in appalto Esselunga per turni massacranti e mancato rispetto del Ccnl. Tensione a Firenze con polizia sul posto. Si Cobas e Usb chiedono miglioramenti.

Altra giornata di sciopero degli autisti in appalto Esselunga, promosso da SiCobas Firenze e Prato e Usb Livorno e che coinvolge i lavoratori di Campi Bisenzio, Porcari, Montecatini e Livorno. Ieri al presidio regionale, allestito davanti al centro logistico di via delle Cignone a Campi, ha regstrato alcuni momenti di tensione perché, secondo quanto appreso, i lavoratori in sciopero impedivano l’uscita dei mezzi per le consegne. Sul posto la polizia con la Digos per tenere sotto controlla la situazione.

"Turni massacranti e straordinari non pagati, condizioni di sicurezza inesistenti e mancato rispetto del Ccnl – spiegano SiCobas e Usb in una nota congiunta –: queste le ragioni che hanno portato al quarto giorno di agitazione, dopo i continui rifiuti dell’azienda di convocare al tavolo le rappresentanze sindacali". Le due sigle ricordano che come a Mondo Convenienza "ancora un caso di corrieri costretti a un regime di cottimo di fatto nel sistema di appalti e subappalti che uccide diritti e massimizza i profitti". Si Cobas, infine, spiega che, concluso il presidio, "lo stato di agitazione continua. Le iniziative e gli scioperi continueranno nei prossimi giorni fino all’apertura di una trattativa sindacale". In realtà un confronto tra l’azienda e le categorie di Cgil e Cisl sarebbe già iniziato da tempo proprio per il rinnovo del contratto integrativo per puntare a migliorare le condizioni dei lavoratori.

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