Sciarrino in Duomo Trionfo d’autore

di Giuseppe Rossi

Previsto due anni fa per le celebrazioni del VI centenario dell’inizio della costruzione della cupola di Brunelleschi, il concerto "La cupola armonica" organizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore si è tenuto in Cattedrale nell’ambito di "O Flos Colende" trovando posto nel cartellone dell’84° Maggio che ha così potuto fregiarsi di un’importante prima assoluta. Il bel programma ideato da Gabriele Giacomelli si imperniava infatti su una novità di Salvatore Sciarrino Al sognatore di cupole, commissionata per la circostanza e confezionata su misura per le caratteristiche acustiche del Duomo col riverbero che prolunga anche il suono più breve all’infinito sommandolo ai successivi. Ciò che nei secoli ha procurato problemi a chiunque abbia provato a far musica in questo spazio immenso, nell’omaggio di Sciarrino a Brunelleschi viene trasformato in prezioso strumento di suggestione di una pagina che immerge in un’esperienza irripetibile. Merito anche della splendida esecuzione offerta dal Coro e dalle Voci bianche del Maggio sotto la direzione Lorenzo Fratini insieme a strumentisti del Cherubini, in parte disposti sugli alti ballatoi che percorrono il perimetro della cupola. A corredare il singolare concerto, una prima parte occupata invece da musiche rinascimentali legate alla tradizione della Cattedrale e alla storia dei Medici, da quelle composte da Dufay. La loro restituzione era affidata alle voci del gruppo Unconventional Singers diretto da Concetta Anastasi e ad alcuni validi esecutori di strumenti antichi coordinati dal Conservatorio. Folla delle grandi occasioni e grande successo, soprattutto per Sciarrino

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